contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > POLITICA

comunicato stampa
Falconara: il TAR respinge richieste di risarcimento per 8 milioni di euro

2' di lettura
770

tribunale

Il Comune di Falconara Marittima esprime il proprio apprezzamento per la sentenza pronunciata ieri dal T.A.R. Marche che ha riconosciuto la lottizzazione abusiva posta in essere nella c.d. “Area del Tesoro”, respingendo tutte le richieste risarcitorie formulate dal Sig. Romano Cavoli per i danni patiti sulla propria persona ed originariamente richieste nella misura di oltre € 8.000.000,00= complessivi.

Il T.A.R. Marche, richiamandosi alla precedente decisione del Consiglio di Stato che aveva già riconosciuto la correttezza nel merito dell’operato dell’Amministrazione comunale, ha ieri stabilito che “il ricorrente ha posto in atto un’attività illegittima di lottizzazione abusiva” ed inoltre che “i provvedimenti impugnati in primo grado (le ordinanze sindacali del 1994 e del 1995, n.d.r.) risultano del tutto legittimi dal punto di vista sostanziale”.

E’ stata quindi integralmente rigettata la domanda di risarcimento dei danni proposta da Romano Cavoli nei confronti del Comune ed in proposito i Giudici Amministrativi hanno osservato che “buona parte dei danni denunciati sono stati eventualmente causati dal sequestro a seguito di indagine penale indipendente dall’attività della PA e, in ogni caso attivata in seguito a un comportamento della PA legittimo da punto di vista sostanziale”.

L’Amministrazione comunale esprime, dunque, soddisfazione per tale ulteriore riconoscimento in ordine alla fondatezza dell’addebito di lottizzazione abusiva, che ha già determinato l’abbattimento pressoché totale delle pretese formulate contro il Comune di Falconara Marittima, il quale ha visto confermata la propria tesi in ordine alla definitività dell’accertamento della lottizzazione abusiva.

Residuali rimangono rispetto a tale definitivo accertamento le posizioni delle due società del Gruppo Cavoli, a cui il T.A.R. ha riconosciuto il beneficio derivante da una irregolarità procedurale già rilevata dal Consiglio di Stato nel 2006.

Il Comune di Falconara, tornando comunque ad esprimere il proprio apprezzamento per la conclusione del procedimento ad oggi, è sicuro che le ulteriori fasi di giudizio, condurranno all’eliminazione anche delle posizioni relative alle due società del Gruppo, in conformità al prevalente insegnamento dei Giudici del Consiglio di Stato circa l’irrilevanza ai fini risarcitori di simili irregolarità procedurali in presenza dell’accertamento dell’abuso; insegnamento, quest’ultimo, di cui, peraltro, prende atto la stessa sentenza del T.A.R. Marche.



tribunale