comunicato stampa
Fincantieri: a Monte San Vito, grazie alla lista civica se ne torna a parlare

Caso Fincantieri: nella giornata del 28 Ottobre 2011 si è avuto il pronunciamento del Consiglio Comunale di Monte San Vito. Il nostro gruppo, infatti, ha sollecitato la trattazione urgente dell’argomento, chiedendone l’inserimento nella seduta consiliare di venerdì, nonché formulando una proposta apposita di ordine del giorno (“ordine del giorno a difesa dei diritti dei lavoratori Fincantieri”).
Il documento, da noi redatto e presentato per esprimere la più forte e continua solidarietà ai lavoratori del Gruppo Fincantieri, testimonia altresì tutta la nostra immediata vicinanza ai tanti concittadini monsanvitesi impiegati nel cantiere di Ancona. Approvato all’unanimità dei presenti, il nostro ordine del giorno ha impegnato il Consiglio Comunale a sostenere la ripresa tanto veloce quanto incondizionata delle attività del cantiere dorico. Il lavoro va tutelato quale strumento di auto-promozione individuale e collettiva, nonché difeso quale spazio strategico per il potenziamento della società civile, ad oggi sempre più vittima di un vero e proprio furto di diritti: la battaglia dei lavoratori Fincantieri è la battaglia di noi tutti, e questa è una verità cui non possiamo rinunciare. Ne va del nostro futuro, delle nostre vite. Non si può tacere di fronte a chi usa il lavoro come un’arma di ricatto, a chi promette attività in cambio di esuberi, a chi minaccia lo spostamento di commesse da un cantiere all’altro pur di ottenere il proprio scopo (addirittura cercando una contrapposizione tra cantieri).
Non si può tacere di fronte a quanti disconoscono la dignità del lavoro e dei lavoratori!!
A tal proposito, teniamo a rimarcare che il nostro ordine del giorno nasce proprio dalla volontà di dire NO a quanto sta accadendo. Un atto di denuncia contro l’atteggiamento della direzione Fincantieri, unicamente rivolta al conseguimento dell’eccedenza lavorativa prevista, anche a mezzo di una sommessa (ma concreta) riproposizione del piano industriale ritirato a Giugno. Rappresentanze sindacali territoriali “interpellate” le une separatamente dalle altre, carichi di lavoro preannunciati e successivamente non confermati, ricatti a danno dei lavoratori, ritardi strutturali nella differenziazione produttiva nonché assenza di un piano industriale strategico: tutto ciò esprime da tempo l’aspetto più deteriore di un atteggiamento aziendale che senza dubbio va continuamente stigmatizzato, in ogni sede e con tutta la fermezza del caso. Inoltre, convinti che un atto di denuncia debba sempre accompagnarsi a iniziative concrete, abbiamo impegnato la Giunta monsanvitese a convocare un Consiglio Comunale aperto sulla vertenza Fincantieri, sì che la cittadinanza possa contare su uno spazio di approfondimento adeguato. Con l’esprimere la nostra più completa soddisfazione per l’approvazione unanime del nostro ordine del giorno, restiamo attenti agli sviluppi del caso.

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