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comunicato stampa

Falconara: Bucciarelli (PdCI, Prc), l'interrogazione sul nuova condotta al Rigassificatore

3' di lettura

raffaele bucciarelli

L'interrogazione di Raffaele Bucciarelli sulla nuova condotta al Rigassificatore di Falconara Marittima.

Il Presidente Raffaele Bucciarelli Al Presidente dell'Assemblea legislativa delle Marche

Oggetto: Interrogazione a risposta orale urgente in merito alla realizzazione di opere connesse con il rigassificatore dell'API di Falconara M.ma.

Il sottoscritto Consigliere regionale avuto notizia che il Comune di Falconara M.ma, su richiesta del Ministero per lo Sviluppo Economico e su istanza della SNAM rete gas, ha approvato la conformità urbanistica di “un breve tratto di nuova condotta principale di collegamento al futuro impianto di Api Nova Energia”; informato che Il Dirigente del settore Urbanistica del Comune di Falconara M.ma avrebbe rilevato che tale progetto contrasterebbe con il PRG della città nonché, dal punto di vista dell'aspetto paesaggistico, con il divieto di alterazione dei residui caratteri tradizionali dell'insediamento rurale agronomico-colturale e perchè prevede l'abbattimento della vegetazione arbustiva ed arborea;

ricordato che a questo primo intervento se ne andranno ad assommare altri: dall'impianto di regolazione e misura del gas proveniente dal rigassificatore che occuperà un'area di 4.500mq. al metanodotto di lunghezza approssimativa di 3,5 km il cui tracciato, con il relativo vincolo di inedificabilità per 30 matri, sezionerà aree significativamente importanti del territorio comunale di Falconara M.ma (dal Parco del Cormorano ad una zona individuata dal PRG come produttiva a terreni condotti a seminativo) ed attraverserà sia la zona di tutela “B” del Piano di rischio aeroportuale che individua lo spazio aereo di avvicinamento alla piattaforma aeroportuale sia la zona di tutela “A” del medesimo piano che individua lo spazio aereo immediatamente a ridosso della piattaforma aeroportuale e le corrispondenti aree in cui sono vietate le attività che potrebbero creare pericolo d'incendio, esplosione e danno ambientale;

rilevato che gli stessi Vigili del Fuoco hanno dichiarato che “il rischio esiste anche per un metanodotto qualora una eventuale perdita trovi un innesco. Nonostante il metanodotto sia interrato:” (dal verbale della CTR Marche/VVFF del 8/7/2009); rilevato infine che tutti gli interventi sovraccitati ricadono all'interno dell'Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale (AERCA) istituita dalla Regione Marche, il cui Piano di Risanamento prevede all'Obiettivo “H” la mitigazione del rischio tecnologico e alla Linea di Azione “H1” interventi di riduzione del rischio industriale e che sulle aree oggetto di intervento incide un importante fattore di rischio idrogeologico, legato in particolare al reticolo dei corsi d'acqua minori, che ha prodotto, anche nel recente passato esondazioni improvvise ed estremamente dannose, tantochè alcune di esse sono classificate dal vigente Piano di Assetto Idrogeologico al massimo livello di rischio interroga il Presidente della Giunta regionale per conoscere 1- se i progetti degli impianti succitati siano stati oggetto di esame nel corso dell'iter autorizzativo dell'impianto di rigassificazione di API Nova Energia e, nel caso, come sia stato possibile giudicarli compatibili con il Piano di rischio aeroportuale, con gli interventi previsti dal Piano di Risanamento dell'AERCA e con il PAI; 2- quali specifici accorgimenti siano stati prescritti al fine di prevenire i rischi di incendio o esplosione ritenuti esistenti anche dagli stessi Vigili del Fuoco, nonché le possibili conseguenze dei fenomeni esondativi che frequentemente hanno interessato l'area.



raffaele bucciarelli

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-11-2011 alle 17:58 sul giornale del 04 novembre 2011 - 675 letture