Promozione, qualità e programmazione: gli albergatori contro la crisi

Promozione, qualità e programmazione. Gli albergatori marchigiani hanno imboccato la strada giusta verso un mercato turistico crescente, una strada delineata dalla Federalberghi Confcommercio Imprese per l'Italia Marche che da tempo punta su una politica di sviluppo del settore incentrata sulla qualità e sulla ricettività. Questi sono stati i temi cruciali affrontati nel corso dell'ultima riunione della giunta di Federalberghi che si è tenuta giovedì sera all'Hotel Giardino di Numana e che ha visto impegnati attorno al tavolo i rappresentanti degli operatori alberghieri.
Dall'incontro sono emersi i primi dati sulla stagione estiva ormai in archivio: le indicazioni sono buone supportate anche dai positivi dati statistici che iniziano a delineare uno scenario di tenuta e di rilancio del settore marchigiano ricettivo. Nel solco di questo importante resoconto si inserisce il lavoro di prospettiva della Federalberghi Confcommercio Marche che sta già approfondendo le tematiche legate al sostegno e allo sviluppo del settore. "Particolarmente importante – uno delle questioni rilevanti affrontate dal Segretario Generale Federalberghi Marche Massimiliano Polacco –, l'aspetto creditizio che in questo momento sta portando ad un impasse per quel che concerne in particolare il miglioramento della qualità delle strutture ricettive". Ci sono stati anche dei passaggi e delle dichiarazioni non proprio in linea con le necessità e con le aspettative degli operatori alberghieri che continuano a vedere di buon occhio il bando per la riqualificazione delle strutture ricettive. Il canale contributivo deve dunque rimanere aperto per dare modo alle aziende alberghiere di crescere in qualità mantenendo una politica di competitività a livello di prezzi e di ricettività.
"In un contesto di crescente complessità del mercato – le parole del Presidente della Federalberghi Marche Luciano Pompili –, ogni leva di promozione ed attrazione deve essere spinta al massimo perché se uno solo degli elementi che compongono il puzzle articolato dell'offerta, viene a mancare, si rischiano delle pericolosissime battute d'arresto. Tutti devono fare la loro parte dunque e deve essere forte anche la spinta promozionale della Regione Marche: in questo senso la politica attuata dall'ente regionale sembra dare buoni risultati perciò bisogna continuare a spingere senza abbassare la guardia". Ragionando su una logica di unitarietà di intenti e di spinta univoca non possono essere tollerate cadute o errori di programmazione. Si evitino dunque novelli balzelli come la tassa di soggiorno che rischia di rovinare il fragile equilibrio sul quale si regge il settore. Soprattutto in una fase come questa non possono essere tollerati nuovi aggravi di spesa: ciò che serve è il sostegno, nessuno deve far gravare sulla categoria nuove tasse sotto qualsiasi forma esse si manifestino.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-11-2011 alle 18:47 sul giornale del 05 novembre 2011 - 690 letture
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