Rifiuti: Petrolati e le sinistre stoppano il nuovo Piano Provinciale

Martedì il Consiglio Provinciale ha dovuto rinviare la discussione e l’approvazione delle modifiche al Piano Provinciale dei Rifiuti.

La determinazione con la quale le sinistre e in particolare il nostro consigliere provinciale Petrolati hanno affrontato la proposta di modifica del piano provinciale sui rifiuti ha ottenuto un primo importante risultato con il rinvio in commissione dell’atto. Proprio per questo è necessario che questo passaggio avvenga in maniera chiara e che la discussione coinvolga il più possibile l’intera comunità provinciale a cominciare dai cittadini riuniti nei comitati e dalle amministrazioni locali che di più avranno in carico l’onere e le responsabilità di queste scelte. Senza questo, diventa preoccupante l’esito di questo confronto.

Infatti, ad oggi, un’inedita alleanza PD AN ha prodotto una proposta di emendamenti, per altro confusi e sgrammaticati, che da una parte cancellano con un colpo di spugna un percorso e delle scelte, vedi la possibile terza discarica, sulle quali la maggioranza provinciale ha speso impegno e soprattutto risorse pubbliche e che, paradossalmente, sconfessano proprio il lavoro della presidente Casagrande quando, assessore all’ambiente, ha realizzato il piano in vigore, e dall’altra confermano, con il mantenimento di impianti che producono CDR, il dubbio futuro di possibili impianti di incenerimento e/o l’allargamento della discarica di Maiolati. Ecco perché ancora una volta sono la democrazia e la trasparenza gli antidoti giusti contro gli inciuci e le “laoocontiche” ammucchiate che quegli emendamenti testimoniano. Come Rifondazione Comunista vigileremo, insieme agli altri Circoli della Vallesina, perché un territorio, che di più e per più tempo, ha subito il carico di questa incombenza non sia ulteriormente gravato.