Eusebi (Idv): ecco come si dovrebbe rivitalizzare il Centro storico di Ancona

Siamo oramai in clima elettorale e quindi la provocatoria proposta avanzata dal consigliere Pdl Bugaro di riaprire la parte bassa di corso Garibaldi va vista unicamente in questa ottica. Com’è infatti possibile pensare che riaprendo sia pure parzialmente e in determinate fasce orarie corso Garibaldi si risolverebbe il problema del far compere in centro, evitando che altri negozi storici siano costretti ad abbassare le proprie saracinesche.
Di certo, al di là della provocazione il problema esiste ma non è con la cura Bugaro che si può risolvere. A giudizio dell’IdV, infatti, molto si può e si deve fare per garantire ai commercianti, agli artigiani ed agli ambulanti del centro storico quel supporto logistico di cui hanno sempre più bisogno. Nei dettagli, valorizzando l’affaccio sul porto di via XXIX Settembre si darebbe respiro all’economia dell’intera città. E così l’IdV è pronta a riprendere il progetto per la realizzazione del parcheggio da 300 posti sotto via XXIX Settembre ( da Bankitalia alla rotatoria della galleria San Martino).
Ci sono già imprese interessate a partecipare al project financing che in tempi abbastanza brevi( bando e procedure trasparenti) potrebbe appunto garantire una capacità di sosta notevole al servizio del centro storico, del porto e della Mole. E poi anche locali sottomare da destinare a pubblici esercizi e finalmente tutto il lungomare sistemato in modo degno della Regina del medio Adriatico e tale da rappresentare una sorta di unicum fino al sistema articolato delle piazze. Dalle Muse fino a piazza del Plebiscito, piazza Roma, piazza Cavour e piazza Pertini.
Pensando sempre a questa parte di città l’IdV ritiene che non sia più tollerabile vedere una struttura alberghiera come l’ex Onmi chiusa oramai da troppi anni. Ed allora si riprendano i contatti con la proprietà per togliere questa bellissima struttura dall’inevitabile degrado e porla al servizio di una città che può e deve svilupparsi anche sul piano turistico-ricettivo. Analogamente l’Italia dei Valori ritiene che il parcheggio Traiano debba essere completato nella sua parte più panoramica che potrebbe ospitare un centro congressi ed un ristorante. Ecco, noi siamo per far partire un project financing ( con bando e procedure trasparenti) specifico che appunto possa contribuire a valorizzare quella fascia verde di Capodimonte che fa da splendida scenografia allo scalo marittimo.
Tornando al centro, va ricomposta senza costi l’unitarietà del mercato ambulante fra corso Mazzini a piazza Roma, liberando piazza Cavour e la parte alta di corso Mazzini così come va operato il risanamento della struttura liberty del Mercato delle Erbe per garantire agli operatori spazi funzionali e degni, nonché per consentire nuovi utilizzi aggreganti ed “attiranti”. In piazza Roma quindi gli ambulanti ed in piazza Pertini valorizzazione della Mater Amabilis di Trubbiani e strutture dedicate alla cultura ed alla cultura dell’incontro. Su corso Garibaldi deciso intervento per sbloccare l’ex Metropolitan ricercando un punto di equilibrio fra interesse pubblico e privato e poi una seria azione diretta a valorizzare concretamente la funzione baricentrica di piazza Cavour sottraendola ad usi impropri. Ecco queste sono le idee dell’Italia dei Valori per rilanciare il capoluogo ed è su queste idee che fanno parte del nostro manifesto elettorale per Ancona chiederemo di confrontarci con tutti coloro che vogliono il bene di Ancona e quindi sono pronti assieme a noi a raccogliere la sfida del dopo Gramillano.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-11-2011 alle 20:07 sul giornale del 11 novembre 2011 - 511 letture
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