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comunicato stampa
Ancora sciopero per i dipendenti di Villa Igea in Ancona

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villa Igea

Nel quadro di mobilitazione del personale della Casa di Cura Villa Igea di Ancona, deciso per protestare contro la politica aziendale che ha portato al licenziamento in tronco di tre lavoratori, alla esternazione selvaggia di cucina, manutenzione e parte del laboratorio analisi, conseguentemente alla realizzazione di un pesante fatturato extrabudget dovuto all'avvio della attività ortopedica FP CGIL e UIL FPL, in mancanza di risposte minimamente accettabili da parte del nuovo CdA e di soluzioni da parte delle Autorità Sanitarie Regionali, comunicano le prossime iniziative di protesta che saranno intraprese dai lavoratori nel prossimo mese di Dicembre.

Le speranze pazientemente riposte dalle OO.SS e dai lavoratori in un cambio di rotta da parte del nuovo Presidente e C.d.A., sono andate completamente deluse. Al di là delle parole, non si sono purtroppo potute apprezzare soluzioni accettabili per i lavoratori di Villa Igea né in merito all'introduzione del parcheggio a pagamento, ne sulle esternalizzazioni, né, tantomeno sui licenziamenti. Nel momento in cui si discute l'introduzione dei "licenziamenti facili", Villa Igea anticipa i tempi e nonostante la forte espansione e gli investimenti che hanno interessato la struttura e l'avvio di importanti attività convenzionate, a causa della asserita chiusura in rosso di un bilancio, si decide di licenziare tre lavoratori e di fare cassa con i parcheggi a pagamento.

Mentre il lavoratori ed i cittadini anconetani si trovano a dover pagare ora anche l'ingresso all'area parcheggi e l'azienda propaganda la necessità di tagliare le teste dei lavoratori a causa della drammatica crisi di bilancio, i soci, noti professionisti che lavorano all'interno della struttura, continuano ad arrivare al lavoro facendo sfoggio dei loro lussuosi Porsche, Range Rover e SUV magari parcheggiati all'esterno della sbarra nell'area riservata ai VIP. Per questo le organizzazioni sindacali hanno programmato una serie di iniziative di mobilitazioni tese a rilanciare la vertenza Villa Igea ed a chiedere, questa volta anche alla Autorità Giudiziaria di fare piena luce su tutta la vicenda "ortopedia - extrabudget - delibera di autorizzazione".

Martedì 7 - dicembre dalle 9 alle 11.00 si svolgerà un'assemblea dei lavoratori nel piazzale esterno della struttura, con manifestazione e volantinaggio all'utenza. Martedì 20 - dicembre i lavoratori si fermeranno scioperando per l'intera giornata o turno di lavoro. I conti non tornano alle organizzazioni sindacali neppure sulla gestione dell'attività lavorativa in sala operatoria: considerato infatti che la stessa Villa Igea ha dichiarato di effettuare 115 interventi ogni 60 giorni e che a fronte di tale incremento esponenziale l'azienda non ha assunto alcun lavoratore per la sala operatori (ad eccezione di un anestesista) si chiedono chi, con quale orario e quale compenso, abbia coperto il pesante carico di lavoro svolto.

Analogamente molti interrogativi riguardano l'attivazione, la gestione e l'utilizzo dei lavoratori nell'appalto relativo al servizio Cucina. Nel frattempo le segreterie provinciali valuteranno anche la proposizione di un esposto alla Procura delle Repubblica di Ancona teso a rappresentare tutta l'evoluzione ed i carteggi intercorsi tra Organizzazioni Sindacali, Proprietà, Autorità sanitarie regionali e tutti gli organismi di controllo che sono stati invano sollecitati al fine di verificare la piena legittimità di tutte le azioni che hanno avuto riflessi sul rapporto di lavoro del personale, ma anche del rapporto di convenzioni pubbliche, autorizzazioni e svolgimento di attività sanitarie con particolare riferimento Ortopedia, RMN, DCA, Cucina, Manutenzione.



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