Casello Ancona Nord: Prc, il problema dell'illuminazione risolto solo a metà

Di fronte all’emergenza neve può sembrare l’ultima delle preoccupazioni, ma prima o poi la neve passa mentre … gli altri problemi restano. E’ il caso dei tanti disservizi attorno al casello di Ancona Nord (terra di confine tra Chiaravalle e Falconara).
Da molto tempo Rifondazione Comunista attraverso le rappresentanze istituzionali al Comune di Chiaravalle e in Provincia di Ancona e con iniziative di informazione aveva sollevato una serie di gravi inadempienze progettuali sui lavori di sistemazione dello svincolo al casello di Ancona Nord.
Alcuni di questi problemi, sollevati e più volte discussi in Consiglio comunale a Chiaravalle e in quello provinciale e, a questo punto probabilmente irrisolvibili, derivano da superficialità e oggettivi difetti di progettazione e da una azione non adeguatamente incisiva degli Enti Locali interessati (Comuni di Chiaravalle e Falconara e Provincia di Ancona) nei confronti della Società Autostrade, vedasi la completa assenza di passaggi pedonali e ciclabili e di parcheggi scambiatori.
Questioni che avevamo, “in solitudine”, segnalato quando soluzioni concrete erano possibili con modeste varianti al progetto originale. Ad esse nei mesi scorsi si era aggiunta un’ultima beffa: un impianto di illuminazione completato da tempo e in gran parte non funzionante con ulteriori disagi e rischi per la viabilità.
In merito a tale ultimo, ma non secondario problema, grazie soprattutto ad un interrogazione del nostro gruppo consiliare al Comune di Chiaravalle, sembrava finalmente giunta una prima positiva risposta. Infatti nell’ultimo consiglio comunale il Sindaco confermava il problema, individuandone le cause in un contrasto di competenze tra ANAS e Provincia di Ancona, ma annunciava, grazie all’interessamento del Direttore di lavori, l’imminente soluzione, almeno momentanea, grazie ad un’allaccio provvisorio ai contatori della ditta appaltatrice dei lavori.
Lo stesso Sindaco dava notizia di tentativi, al momento infruttuosi, di coordinamento con la Provincia di Ancona (proprietarie delle strade e delle intersezioni) per giungere alla soluzione definitiva.
Sembrava proprio che almeno uno dei tanti problemi fosse definitivamente risolto. E invece no! Accesi finalmente i punti luce e la torre faro sulla nuova rotatoria all’intersezione tra le due strade provinciali resta ancora spenta l’illuminazione davanti alle abitazioni di Via Grancetta.
E intanto in Provincia l’Assessore alle infrastrutture Antonio Gitto, nel rispondere ad una specifica interrogazione del nostro consigliere Petrolati, glissava circa ogni coinvolgimento della Provincia sui tanti problemi del nodo stradale sull’A14 e smentiva l’esistenza di ogni contatto con il Comune di Chiaravalle finalizzato ad individuare una soluzione definitiva alla questione.
Questo “gioco allo scaricabarile” appare, se possibile, ancora più grave dell’evidente disservizio.
Siamo veramente senza parole! Mettere d’accordo due Comuni (Chiaravalle e Falconara), la Provincia di Ancona e ANAS su chi spetti pagare “la luce” è una farsa che, drammaticamente, supera ogni immaginazione.
Ma noi non molliamo e continueremo a denunciare questo stato di cose fin quando i tanti problemi non saranno e definitivamente risolti.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-02-2012 alle 13:18 sul giornale del 07 febbraio 2012 - 702 letture
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