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Editoriale

Tra voto anticipato e nuova giunta continua il sondaggio di VA per scegliere il sindaco

2' di lettura

Sono già più di 400 gli anconetani che hanno preso parte al sondaggio di Vivere Ancona per scegliere il proprio sindaco nel caso in cui Fiorello Gramillano non ritirasse le proprie dimissioni entro il 24 febbraio. La partita è ancora apertissima, ma è già possibile identificare le prime tendenze.

Occore precisare che si tratta solo di un gioco senza alcuna pretesa di scientificità. Online chiunque può votare più di una volta o invitare tutti i suoi amici, anche fuori Ancona, a votare. Ciò nonostante emergono con chiarezza alcune tendenze che i partiti, nello scegiere il loro candidato, farebbero bene a tener presente.

Vediamo come si presentava la classifica dei più votati mercoledì pomeriggio:
1) Andrea Quattrini (Grillo)
2) Andrea Biekar (Pd)
3) Francesco Bastianelli (Pdl)
4) Alessandro Fusco (Idv)
5) Daniele Silvetti (Fli)
6) Carlo Ciccioli (Pdl)
7) Patrizia Casagrande Esposto (Pd)
8) Roberto Zaffini (Lega Nord)

La prima tendenza che emerge è la richiesta di un sindaco giovane, se non addirittura giovanissimo. Francesco Bastianelli ed Alessandro Fusco sono due esempi.

La seconda tenedenza è la voglia di cambiamento: si trovano tra i più votati anche esponenti della Lega (Roberto Zaffini) e del movimento di Beppe Grillo (Andrea Quattrini).

Tra i politici più accreditati troviamo l'attuale assessore Andrea Biekar, che unisce esperienza politica ed economica.

Daniele Silvetti, che si conferma sempre più leader det terzo polo in città, è certamente uno dei nomi più probabili per la candidatura a sindaco.

Il senatore Carlo Ciccioli potrebbe essere il pezzo da 90 che mischia le carte in tavola. Se rinunciasse alla poltorna di senatore, condizione necessaria per candidarsi, dimostrerebbe un amore per la sua città e metterebbe a tacere quanti criticano il PdL regionale di giocare per perdere.

L'unica donna del gruppo, Patrizia Casagrande Esposto potrebbe essere la carta vincente del centro sinistra, nonostante l'handicap di non essere anconetana lavora in città da 10 anni. Tutto sta vedere se avrà voglia di dedicarsi ancora alla politica dopo l'abolizione delle province, ente a cui si è dedicata completamente negli ultimi 10 anni.

Si può votare qui: www.vivereancona.it/index.php?page=sondaggi&sondaggio_id=578



Questo è un editoriale pubblicato il 08-02-2012 alle 18:20 sul giornale del 09 febbraio 2012 - 927 letture