comunicato stampa
Il futuro della sanità al centro dell'incontro organizzato dalla Cisl

Un appuntamento importante che si inquadra nella campagna elettorale per il rinnovo delle RSU in tutti il luoghi di lavoro dal 5 al 7 marzo. Una scadenza di rilievo per la Cisl in termini di democrazia e partecipazione che nelle Marche coinvolge 36.779 lavoratori, di cui 16.243 della Sanità, 14.821 delle Autonomie Locali, 2867 dei Ministeri, 1444 delle Agenzie Fiscali e 1404 degli Enti Pubblici non economici. Dunque ancora la Sanità al centro di un confronto che vedeva la presenza anche dei direttori delle Aziende ospedaliere e di Piero Ciccarelli Direttore generale dell’Asur. Assente giustificato per una indisposizione l’Assessore regionale Almerino Mezzelani. Luca Talevi, segretario regionale della Funzione pubblica Cisl, ha sottolineato come in vista del riordino che deve essere definito entro il trenta aprile, “aspettiamo da tempo che ci vengano date risposte chiare”. Talevi ha denunciato le condizioni dei lavoratori della sanità “sempre più stressati da ritmi pesanti” a causa della mancanza di un adeguato turnover. Un quadro assai pesante. “Noi crediamo nella contrattazione, è nel nostro DNA, ma questo incontro ha anche la funzione di soffiare sul collo della politica, dei direttori delle aziende, dell’Asur”.
Piero Ciccarelli ha evidenziato come la sanità marchigiana si trovi in “un momento delicato” dopo la riorganizzazione in 5 aree, e che il convegno è “un’occasione preziosa per mettere a confronto lavoratori e professionisti che svolgono un ruolo strategico”. Ha concluso i lavori Daniela Volpato della Segreteria Nazionale della Cisl Funzione Pubblica. La salute dei cittadini, in un contesto di grave crisi economica, la si difende “riorganizzando e riallocando le risorse, riconvertendo i posti letto che hanno un costo ormai insostenibile, in un assetto di assistenza domiciliare qualificata”. Il tutto “per garantire ad una popolazione sempre più anziana, con una cronicità, nei prossimi anni, sicuramente in aumento, un servizio all’altezza di una società in trasformazione. Sono questioni centrali di cui si parla molto anche nelle Marche ma che ancora non trovano una risposta soddisfacente. Ci vuole coraggio. Comunque l’obiettivo prioritario della Cisl è la valorizzazione ed il riconoscimento del lavoro di tutti gli operatori della sanità che quotidianamente contribuiscono a garantire prestazioni di qualità ai cittadini.

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