comunicato stampa
Camerano: Federalberghi, 'Condivisione e strategie di rete per il turismo del futuro'

Il successo delle 3 Querce è un ulteriore esempio di quanto conti la qualità e di quanto sia importante intraprendere un percorso globale di crescita strutturale e di servizio condivisi da parte delle attività ricettive del nostro territorio. Questa condivisione di intenti ha rafforzato il rapporto tra albergatori ed istituzioni che continuano a recepire le istanze della categoria, rappresentate dalla Federalberghi Confcommercio Marche, e a dialogare a più livelli.
Nell'ultimo Consiglio è stata presenza graditissima quella dell'assessore regionale al turismo Serenella Moroder che ha interrelato con gli albergatori affrontando le questioni più importanti del momento: “Il rapporto diretto con gli operatori – le parole della Moroder –, è fondamentale, per questo ritengo determinante affrontare anche in riunioni aperte i nodi del settore per arrivare a soluzioni condivise che siano utili per lo sviluppo del turismo e delle attività ricettive. C'è una condivisione di intenti che potrebbe fare la differenza e che può portare il turismo delle Marche ai vertici internazionali”. Grande attenzione è stata posta sul piano promozionale triennale, presentato dalla Moroder, che è stato valutato positivamente dagli operatori: “Mi sembra che ci siano tutti i presupposti per rilanciare il settore turistico – il commento di Luciano Pompili presidente di Federalberghi Marche –. I prossimi anni saranno determinanti per capire se ci sarà una tenuta ed uno sviluppo del nostro settore: se non si prende la giusta direzione si rischia il default di molte attività e una spinta recessiva che non possiamo permetterci”. Inevitabile il riferimento, nel corso della riunione, all'imposta di soggiorno che la Federalberghi Confcommercio Marche da tempo contesta con forza: “Attendiamo con una certa trepidazione – le parole del segretario generale della Federalberghi Confcommercio Marche Massimiliano Polacco –, l'incontro con Anci e Regione Marche sulla questione della tassa di soggiorno. Agli attori di quel tavolo rivolgiamo un ulteriore appello con il quale chiediamo loro di avere la giusta accortezza decisionale e di rinviare ogni scelta almeno alla fine del 2012. Si preannuncia un'annata difficilissima e durissima anche per il turismo per cui serve veramente una grande attenzione nel prendere decisioni che potrebbero determinare un'ulteriore caduta del mercato. Siamo in una fase in cui questioni che possono sembrare di poco conto sono in realtà fondamentali per la tenuta e lo sviluppo di medio-lungo periodo del settore e voler far cassa a tutti i costi su un settore economico può portare al disastro così come è successo per i conti pubblici".

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