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Lotta all'evasione: blitz al concerto della Pausini. Parrucchiera evade il Fisco, sanzionata

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Guardia di finanza

Si è svolto durante il week-end, con oltre 150 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ancona, un vasto "Piano coordinato di controllo economico del territorio" che ha interessato l'intera provincia. Pattuglie di finanzieri durante le giornate di venerdì e sabato hanno svolto diversi servizi per contrastare l'abusivismo commerciale e la vendita di merci contraffatte.

Militari in borghese sono invece impegnati nel controllare la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte degli esercenti. Gli stessi finanzieri hanno provveduto ai rilevamenti diretti all'individuazione di eventuale manodopera irregolarmente assunta o "in nero". Oltre al capoluogo, sono stati interessati quasi tutti i comuni della provincia: Jesi, Senigallia, Fabriano, Osimo, Falconara e Chiaravalle.

In materia di scontrini e ricevute fiscali sono stati eseguiti 558 controlli che hanno portato alla constatazione di 108 violazioni per mancata o irregolare emissione di documenti fiscali che si aggiungono alle 200 violazioni già individuate dalla Guardia di finanza nei primi due mesi del 2012. In sostanza quasi un contribuente su cinque non ha battuto lo scontrino o non emette la ricevuta fiscale. Il numero di illeciti è più che dimezzato nei controlli effettuati sabato rispetto a quelli di venerdì. Probabilmente anche a causa dell'operazione della Guardia di Finanza.

Un ambulante del mercato di Ancona, multato in un primo momento per non aver emesso uno scontrino fiscale è risultato, dopo successivi riscontri, evasore totale sin dal 2006.

Sempre ad Ancona una parrucchiera di origine extracomunitaria, è stata prima sanzionata per la mancata emissione della ricevuta fiscale poi sono state trovate sei lavoranti che, anziché risultare suoi dipendenti, erano legati da un sospetto contratto di collaborazione che prevede una remunerazione percentuale pari al 5% del volume d’affari dell’esercizio. Gli approfondimenti su quest’ultima situazione saranno svolti nei prossimi giorni.

In una scuola superiore di Osimo è stato verificato che, nella pausa di ricreazione, il rivenditore autorizzato a vendere pizzette e panini all’interno dell’istituto non non ha emesso lo scontrino fiscale nei confronti di 35 studenti. "Questa è un’altra testimonianza di come il fenomeno dell’evasione sia particolarmente diffuso - commentano i finanzieri - e sotto certi aspetti allarmante se si pensa che tali condotte evasive talvolta vengono poste in essere anche all’interno di luoghi ove le future generazioni vengono educate al rispetto della legalità, a partire da quella fiscale".

Riguardo al contrasto dell'abusivismo ed alla vendita di prodotti contraffatti venerdì sono stati eseguiti diversi interventi che hanno portato al sequestro di 8.700 pezzi ed alla denuncia di 7 persone di nazionalità italiana e cinese. Le merci sequestrate appartengono a diverse categorie merceologiche fra le quali si evidenziano 520 confezioni di profumi, 2.800 capi di abbigliamento e, in tema di sicurezza prodotti, circa 3.400 articoli elettrici ad uso domestico oltre a circa 1.800 capi di abbigliamento privi delle indicazioni minime previste dal codice del consumo per l'etichettatura. Inoltre sono stati sequestrati 90 testi universitari illecitamente riprodotti. Anche in questo caso, tali risultati vanno ad aggiungersi ai sequestri di oltre 80.000 pezzi contraffatti e alla denuncia di 12 persone.

Sabato invece sono stati eseguiti 11 interventi che hanno portato al sequestro di: 11.000 pezzi di materiale elettrico e 2.760 capi di abbigliamento e oggetti di bigiotteria privi delle indicazioni minime previste dal codice del consumo per l’etichettatura, 300 pezzi tra paia di scarpe ed accessori "Hogan" contraffatti, oggetto di spedizione tramite corriere espresso, con la denuncia di un soggetto di nazionalità italiana.

Altro punto è quello che tocca il fenomeno del "lavoro sommerso": sono stati effettuati 20 controlli attraverso interviste al personale impiegato presso gli esercizi commerciali. Ciò ha già permesso di acclarare tre lavoratori in nero impiegati rispettivamente in un panificio, in uno studio fotografico e in un’attività di vendita ambulante di abbigliamento.

Inoltre, sono stati effettuati controlli in materia di indici di capacità contributiva attraverso l'identificazione di ben 36 persone alla guida di auto di lusso, sui quali sono in corso ulteriori approfondimenti sulle relative dichiarazioni fiscali al fine di verificare la "congruità" dei redditi dichiarati. Tra questi, il conducente di una Bmw X5 è un libero professionista che risulta aver dichiarato mediamente 15.000 euro all’anno, mentre il titolare di una Audi Q7, rappresentante legale di due aziende, ha dichiarato nell’ultimo anno un reddito pari a 30.000 euro lordi.

In occasione del concerto di Laura Pausini al Palarossini sono state controllate tutte le attività che ruotano intorno ad eventi, come questo, di forte richiamo di pubblico. I servizi antibagarinaggio hanno permesso di individuare 3 persone intente a vendere biglietti a prezzo maggiorato. Con il piano coordinato, sottolinea il Comando provinciale, si vogliono tutelare gli operatori economici regolari dagli abusivi che pongono in vendita merce contraffatta o non a norma e, contemporaneamente, si vogliono difendere i contribuenti che rispettano gli obblighi fiscali dagli evasori, i quali traggono dalla violazione delle norme tributarie illeciti vantaggi in danno di tutta la collettività.





Guardia di finanza

Questo è un articolo pubblicato il 04-03-2012 alle 08:50 sul giornale del 05 marzo 2012 - 1760 letture