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Trasporto pubblico: Lodolini sulla questione della Conerobus

Emanuele Lodolini 3' di lettura Ancona 09/03/2012 - Per il PD della provincia di Ancona Conerobus e Atma rappresentano una risorsa per il potenziamento del trasporto pubblico locale.

Sulla vertenza Conerobus, relativamente all'opportuno incontro promosso dalla Regione assieme all'Azienda, Comune e Provincia di Ancona per affrontare la questione nella sua interezza, l'auspicio è che si trovi una soluzione positiva in particolare per la questione relativa ai corrispettivi chilometrici oggi differenziati tra le province marchigiane e da tempo al centro di legittime e condivisibili rivendicazioni. E' indispensabile che in questo momento il Governo sostenga con forza e con decisione il settore del trasporto pubblico, che, oltre a contribuire ad un sistema urbano più sostenibile dal punto di vista ambientale nel contrasto alle polveri sottili, sta assumendo un ruolo sempre più determinante nella vita quotidiana dei cittadini a causa della forte crisi economica e finanziaria del Paese che ha portato ad un aumento dei costi dei beni primari delle famiglie.

Per fare questo il Governo deve inserire il sostegno al trasporto pubblico locale nell’agenda delle priorità e aumentare le risorse previste precedentemente, evitando di lasciare soli gli Enti Locali ad affrontare questo momento difficile. C’è poi la necessità di un radicale intervento sulla gestione amministrativa e industriale delle società di trasporti che devono predisporre piani industriali che mirino alla riduzione dei costi, alla razionalizzazione dei servizi e all’ammodernamento del parco mezzi, con due punti fermi: il livello dell’offerta per gli utenti e il trattamento economico dei lavoratori che, entrambi, non devono subire livellamenti verso il basso.

Certamente a differenza di quanto avveniva fino a pochi anni fa, le risorse economiche di cui dispone la Regione sono scarse ed è quindi necessario rivedere interamente l’impostazione normativa e legislativa del settore con una riforma che si basi, ad esempio, sull’affidamento del servizio attraverso un lotto unico a un solo soggetto gestore a cui competa il servizio su tutta la Regione e, sempre come esempio, sul fronte delle società pubbliche di trasporto l’obiettivo della loro fusione in un’unica azienda, così come già previsto dal Piano provinciale della Provincia di Ancona, al fine di una razionalizzazione che abbia come obiettivo efficienza, efficacia e d economicità almeno per gli approvvigionamenti unici. Passare da una presenza frammentata fatta di aziende medio piccole, al raggiungimento di un risultato finale rappresentato da un soggetto gestore unico capace di dotarsi di un piano industriale all’altezza delle sfide strategiche è l'obiettivo da perseguire per il futuro.

Contemporaneamente occorrerà una maggiore attenzione allo sviluppo di piani urbani o sovra comunali della mobilità che favoriscano l’uso dei mezzi pubblici incidendo così positivamente sui bilanci del gestore. Il Pd ritiene poi che debbano essere mantenute le prerogative degli enti locali pur in un’ottica di aggregazione regionale dovrà essere fatta salva la capacità degli enti locali di incidere sia sulla programmazione del servizio che sul controllo relativo alla qualità.


da Emanuele Lodolini
segretario Pd prov. Ancona




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-03-2012 alle 14:08 sul giornale del 10 marzo 2012 - 497 letture

In questo articolo si parla di emanuele lodolini, politica, partito democratico

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