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Falconara: Chiusura notturna sottopassi Villanova, risponde il Vicesindaco Rossi

Clemente Rossi 4' di lettura 19/03/2012 - Il Comitato di Villanova, o chi sembra rappresentarlo e dirigerlo, non è neanche tanto abile a cambiare le carte in tavola. E’ evidente che per sopravvivere ha bisogno di indossare gli abiti dell’ “antagonista”, comunque e a prescindere.

Forse ha già iniziato “ante litteram” la campagna elettorale, assumendo una evidente posizione di parte, anche in ciò comunque e a prescindere ? In verità sono io a restare sorpreso e deluso dalle frammentarie e poco accorte dichiarazioni esternate alla stampa, di fronte all’ attività di una Amministrazione impegnata quotidianamente nel “fare” e non nelle chiacchiere.

Prima di tutto il Comitato non si ritenga arbitrariamente rappresentante unico delle tante Associazioni che vivono e operano a Villanova, né tanto meno dei residenti, i quali, pur evidenziando l’esigenza di un agevole utilizzo della spiaggia, peraltro tradizionale, si sono dichiarati sostanzialmente favorevoli a regolarne l’accesso con l’apposizione di appositi cancelli nei sottopassi.

Prendendo atto di queste realtà l’Amministrazione si è confrontata fin dall’inizio dell’anno con diverse Associazioni presenti e operanti nel quartiere; non paga di ciò ha realizzato un sondaggio libero e democratico, aperto a tutti i residenti, per avere un sostegno e un orientamento preciso e non equivoco. Infine io stesso, quale Assessore competente, fin dalla scorsa estate sono stato contattato a più riprese da diversi cittadini, i quali mi hanno sollecitato ad operare concretamente e in maniera urgente al fine di arginare, per quanto possibile, le numerose azioni di microcriminalità accadute nel periodo estivo ed in tempi recenti (quelle che il Comitato dichiara afferentesi semplicemente a “3 o 4 malavitosi”).

Tuttavia l’Amministrazione reputa che i suggerimenti delle Associazioni e non solo del Comitato, hanno specifica validità e sono tutte tendenti con la stessa dignità a migliorare le condizioni del quartiere. La proposta del Comitato non può essere l’unica degna di nota e al vaglio dell’Amministrazione. Lo stesso farebbe bene a rispettare il parere di chi la pensa diversamente, alla luce di quel concetto di democrazia di cui tanto si fa vanto.

Anzi, la maggior parte dei diversi suggerimenti presi, congiuntamente a ipotesi di provvedimenti, sono stati anche da me stesso rese note e illustrate in anteprima proprio in occasione delle Assemblee. La decisione di chiudere nelle ore notturne i due lunghi sottopassi di accesso al mare (in realtà antichi canali di scolo di proprietà delle Ferrovie) è solo una delle operazioni da mettere in campo ed’è quella immediatamente attuabile con carattere di urgenza, per scoraggiare proprio i “malavitosi” a cui sembrano riferirsi, in maniera fin troppo riduttiva, i nostri soliti critici.

Già da alcune settimane infatti ho impresso una forte accelerazione, per quanto di nostra competenza, alle procedure per la realizzazione di impianti di videosorveglianza. L’Amministrazione Comunale ha colto tempestivamente la disponibilità, le proposte progettuali e i finanziamenti prospettati al riguardo dalla Protezione Civile a livello Regionale, che per l’occasione ringrazio, tendenti a realizzare un sistema di video sorveglianza gestito dalle Forze dell’ordine, per l’intero hinterland anconetano, compresa quindi la nostra città. Mentre esplicito queste note si stanno effettuando diverse riunioni tecniche comunali ed anche contatti amministrativi con il Dipartimento Regionale di Protezione Civile per velocizzare le varie fasi operative.

Ma di tutto ciò avevo già informato in precedenza, sia pure in relazione alle fasi preliminari, le Associazioni del Quartiere, lo stesso Comitato (che finge di non sapere) e anche gli Operatori del mare di tutto il litorale; degli sviluppi futuri intendo continuare ad informare i diretti interessati, ma anche la cittadinanza tutta. Non sono in grado, al momento, di assicurare i tempi di realizzazione del progetto di video sorveglianza, anche se la speranza di vederne realizzata una sua prima fase per l’inizio della prossima estate non è infondata.

La città ne ha bisogno. Una migliore illuminazione di Villanova è un’altra esigenza prioritaria; da tempo è nei programmi dell’Amministrazione (dipende solo dalle disponibilità finanziarie) e il Settore dei Lavori Pubblici è già impegnato in tale direzione. Infine la Polizia Municipale è, alla stessa stregua, impegnata in un controllo periodico più concreto e stringente del quartiere, nonostante le difficoltà d’organico che stanno colpendo non solo i vigili urbani, ma anche le altre Forze dell’Ordine; sono recentissime le sollecitazioni del Sindaco a Prefettura e Ministeri affinché siano assicurati alla Città di Falconara adeguati Organici di Polizia e, se possibile, contingenti militari.

Piuttosto il Comitato di Villanova, se vuole essere veramente virtuoso, farebbe bene ad essere più vicino e costruttivo con l’Amministrazione Comunale, soprattutto ora che il quartiere è in procinto di essere coinvolto nelle opere di realizzazione del bypass ferroviario. Ci attendiamo sostegno, proposte, informazione corretta e vicinanza alla cittadinanza. Villanova, forse, potrà vivere una stagione storica di rilancio e di un nuovo e migliore futuro.


da Clemente Rossi
Vicesindaco di Falconara Marittima





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-03-2012 alle 17:22 sul giornale del 20 marzo 2012 - 667 letture

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