Falconara: tutto pronto per il nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco

Il direttore Enac dell’aeroporto di Ancona – Pescara, dott.ssa Silvia Ceccarelli, ha autorizzato in via temporanea, fino al termine di lavori di ristrutturazione della caserma dei Vigili del Fuoco di Ancona, l’istituzione del distaccamento di 6 unità di Vigili del Fuoco e tre automezzi per turno presso la sede VVF dell’Aeroporto di Falconara Marittima.

Il presidio temporaneo al Raffaello Sanzio avrà il compito di fronteggiare gli interventi terrestri extra-aeroportuali, a copertura del Comune di Falconara e della zona nord della città di Ancona e per mitigare il rischio incendi nello scalo aeroportuale. Il presidio sarà attivato presso il distaccamento aeroportuale dei Vigili del Fuoco e consentirà un rapido intervento dei pompieri anche fuori dall’area del Sanzio.

Il personale del nuovo distaccamento opererà con mezzi adeguati ad interventi extra- aeroportuali, evitando che in caso di emergenza debbano uscire anche i mezzi aeroportuali che risultano decisamente meno agevoli negli spostamenti su strada (necessitando inoltre di tutte le precauzioni/prescrizioni assimilabili ad un trasporto eccezionale).

La decisione è stata avvallata anche dalla nota del 28 giugno 2012 del Ministero dell’Interno – Dipartimento Vigili del Fuoco soccorso pubblico e della difesa civile – in cui “si ritiene l’istituzione del presidio operativo per interventi extra aeroportuali presso l’aeroporto di Falconara M.ma rispondente alla esigenze di garantire con continuità il servizio urgente”.

“Per rispondere alle esigenze del territorio – commenta il vicesindaco Clemente Rossi - mi auguro che questa decisione venga prorogata anche al termine della ristrutturazione della caserma dei Vigili del Fuoco di Ancona e che il funzionamento del distaccamento possa essere continuato nel tempo per garantire un più efficiente intervento sui territori della bassa Vallesina e su quello falconarese particolarmente delicato dal punto di vista idrogeologico nonché sede di importanti infrastrutture”.