Falconara: Giacanella (Pdl), 'La Giunta Brandoni ha rispettato gli impegni'

Ancora una volta la prudenza, la serietà e la correttezza delle valutazioni dell’Amministrazione Brandoni si palesano in una gestione economica dell’Ente attenta e coscienziosa capace di garantire gli equilibri di bilancio salvaguardando i servizi essenziali offerti dal Comune.
Quello che i cittadini falconaresi devono sapere è che l’attuale Amministrazione doveva, da un lato prendere atto della drastica riduzione dei trasferimenti statali, dall’altro assicurare risorse importanti del proprio bilancio per il pagamento dei debiti contratti dalle passate Amministrazioni di centro-sinistra. Ecco perché in prima battuta siamo stati costretti ad applicare aliquote del 5.8 per la prima casa e del 10.60 per gli altri fabbricati. Grazie all’opera di risanamento delle finanze comunali da noi avviata e ad buona amministrazione oggi possiamo ridurre tali aliquote.
Così nel prossimo Consiglio sarà approvato un atto con il quale l’Imu sulla prima casa sarà ridotta al 5,30 e verrà introdotta una aliquota del 8 per mille (anziché il 10,60 per mille) per chi concede in comodato d’uso l’abitazione (tra genitori e figli) e per i negozi e laboratori di proprietà di chi esercita direttamente l’attività. Questa manovra comporterà per il Comune una minore entrata di circa €700.000. Un segnale di forte attenzione per le famiglie e le attività commerciali falconaresi fortemente colpite dagli effetti della crisi economica e dall’inasprimento della pressione fiscale. Questo è stato il massimo sforzo che la situazione economica dell’ente ha consentito.
Sarebbe importante dare un segnale anche alle attività produttive per le quali passa la ripresa economica, e a tal riguardo verificata la fattività economica è mia intenzione presentare a nome del PDL un emendamento che riduca (magari al 10,00 per mille) l’eccessiva aliquota destinata a questi ed a tutti gli altri fabbricati (seconde case comprese). Vista la sfacciata demagogia presente nei manifesti del PD, vorrei sottolineare che sebbene l’aliquota IMU sia più alta di quanto l’attuale maggioranza desiderasse, essa non arriva al massimo possibile come invece accadde con l’ICI sotto la tetra egida del centro sinistra dell’amministrazione Recanatini e come accadrebbe di nuovo nella malaugurata ipotesi si riproponesse una spendacciona ed incompetente amministrazione di centro-sinistra.
Inoltre voglio ricordare che grazie alla buona amministrazione del centro destra falconarese in quattro anni sono stati ripianati oltre 17 milioni di euro in linea capitale degli oltre 90 milioni di debiti (contenziosi compresi) lasciati in eredità dal centrosinistra. Avremmo preferito investire questa consistente importo per rilanciare e migliorare la città e se ciò non è avvenuto è solo per colpa di chi ci ha preceduto. Ciò nonostante abbiamo mantenuto invariati i servizi offerti ai cittadini, efficentato l’apparato comunale e rilanciato la città per quanto possibile ricevendo riconoscimenti di buona amministrazione anche a livello nazionale Va evidenziato un altro dato molto importante: prosegue positivamente la lotta all’evasione.
Pagare tutti per pagare meno è stato sin da subito un obiettivo dell’amministrazione Brandoni grazie alla quale ad esempio lo scorso anno nonostante l’aumento del costo della raccolta dei rifiuti le tariffe per i cittadini sono rimaste di fatto invariate. La Giunta Brandoni e la sua maggioranza in questi anni hanno dimostrato con i fatti di aver a cuore la Città operando scelte anche difficili finalizzate solo al bene, alla riqualificazione e alla crescita di Falconara. Questo atteggiamento ci viene riconosciuto non solo dai Falconaresi, che vedendo i nostri sforzi e nonostante non siano state ancora risolte tutte le criticità presenti nel territorio, apprezzano quello che siamo riusciti realizzare.
Per il bene della città ribadisco infine che qualora dovessero arrivare proposte da parte dell’opposizione, saremo pronti a confrontarci perché questo è il nostro metodo e continuerà a esserlo. Tali proposte però devono avere i crismi del buon senso, della fattività e dell’opportunità perché non è possibile chiedere e promettere allo stesso tempo l’aumento della spesa per il Welfare e chiedere di diminuire l’IMU (con le poche risorse a disposizione è possibile percorrere o l’una o l’altra strada, ma non entrambe). Questa storiella i falconaresi l’hanno già sentita in passato ed hanno imparato a proprie spese a non credere a fantasiose ed inattuabili promesse.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-09-2012 alle 17:19 sul giornale del 25 settembre 2012 - 730 letture
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