Nuova provincia Ancona-Pesaro: Rsu 'Quali vantaggi per i cittadini?'

Le Rappresentanze Sindacali Unitarie della Provincia di Pesaro e Urbino, che è stata delineata come territorio nel 1860 e che ha trovato la giusta dimensione nel tenere insieme le problematiche della costa con quelle dell’entroterra, affermano la necessità di un governo di area vasta che garantisca servizi diffusi su tutto il territorio, assicurando efficacia ed efficienza nei confronti di una comunità provinciale che intende rimanere tale.

Basti pensare ai 3 centri per l’impiego e i 6 punti informazione lavoro, che accolgono circa 2000 cittadini alla settimana, ai 36 istituti scolastici superiori che accolgono circa 15.000 studenti, ai 1.400 chilometri di strade provinciali, ecc...

Riteniamo che, la definizione delle funzioni e delle competenze sia un aspetto prioritario e fondamentale per capire i nuovi compiti delle province e i corretti assetti organizzativi del personale. Su questi aspetti e su questi temi il confronto doveva svilupparsi nel mese di ottobre prima della scadenza del 23 ottobre, data in cui la Regione Marche dovrà inviare al Governo centrale una proposta di riassetto.

Ora invece si continua a discutere di accorpamenti che secondo noi non tengono conto delle esigenze dei Cittadini. Ci domandiamo quale vantaggio un Cittadino della nostra provincia potrebbe avere nel caso della ipotetica istituzione della nuova provincia Ancona-Pesaro con capoluogo Ancona se non il predominio di Ancona e il conseguente allontanamento dei servizi dal nostro territorio.