IdV: On. Messina 'Ente provincia? Inutile. Stesse funzioni Regioni e Comuni'

Riordino delle Provincie ed i quattro Referendum promossi dall’Italia dei Valori. Ecco gli approfondimenti dell'IdV. On. Messina ad Ancona: 'Ente provincia? Inutile. Stesse funzioni Regioni e Comuni'
Presenti all’incontro gli onorevoli Ivan Rota, responsabile nazionale Organizzazione IDV , Ignazio Messina, Responsabile Nazionale IDV Eletti ed Enti Locali, David Favia, segretario regionale IDV, Paola Giorgi, vice presidente assemblea legislativa Marche, Paolo Eusebi, assessore regionale alle Infrastrutture, Luca Acacia Scarpetti, consigliere regionale, Dante Merlonghi, coordinatore regionale enti locali, Claudio Olmeda, coordinatore provinciale Pesaro Urbino, Adolfo Marinangeli, coordinatore provinciale IDV Fermo e Giancarlo Sperindio, tesoriere regionale.
Durante la conferenza stampa, l’on. Messina ha rimarcato la linea del partito rispetto al riordino delle Provincie, questione all’attenzione oggi del Consiglio Regionale. “L’IDV è un alleato leale ma porta avanti le sue battaglie e non può rinunciarvi infatti la linea dettata a Roma è quella seguita nelle Marche. Ed il gruppo è coeso in questo”. Chiarendo che “l’ente provincia è inutile poiché le funzioni da esso svolte possono essere attribuite alle Regioni oppure ai Comuni. Così come è adesso non va bene per questa ragione, noi vogliamo l’abolizione”. Inoltre sul versante della politica nazionale l’on. Messina ha accennato all’intenzione di interloquire con il SEL ed il PD per un centro sinistra che possa avere il miglior candidato possibile dopo le primarie”.
L’on. Rota si è invece detto soddisfatto dei risultati che la raccolta di firme per i referendum sui diritti del lavoro e sull’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti sta avendo in giro per le piazze d’Italia. In primis va cancellata la diaria dei parlamentari e poi ha ricordato come “l’IDV abbia già rinunciato all’ultima tranche di finanziamento a luglio per devolvere questo denaro alla costruzione di una scuola in Emilia Romagna”.
Sui quesiti del referendum rivolti alla salvaguardia dei diritti dei lavoratori, il partito si muove su due fronti: vuole ripristinare integralmente l'art. 18 dello Statuto dei lavoratori per il reintegro sul posto di lavoro in caso di annullamento del licenziamento per giusta causa. E chiede l'abolizione dell'art.8 della legge 138/bis per poter restituire ai lavoratori i diritti minimi ed universali previsti dal contratto nazionale di lavoro. Infine l’on.Favia è intervenuto, riallacciandosi al tema delle Provincie, per spiegare come “il nostro voto contrario non è un voto a favore o contro qualche Provincia”. Aggiungendo che il “gruppo è compatto sul voto” e “ che noi non approviamo alcuna soluzione a riguardo se non quella dell’abolizione di tali enti”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-10-2012 alle 22:22 sul giornale del 23 ottobre 2012 - 850 letture
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