Falconara: Sansò (Dc): 'Questo non è il tempo della paura, al bando le inquietudini'

Falconara potrebbe diventare una cittadina depressa, non solo per via del lato “economico, ambientale, culturale, sociale “ ecc.ecc., quanto proprio nell’anima.
Traspare una speranza “persa”, un atteggiamento rassegnato e cinico, senza lacuna reazione. Una Falconara in cui inizi a dare CHI non ha mai dato, vivendo da parassita, una Falconara in cui “il benessere di pochi” non sia solo il metro del giudizio del proprio patrimonio economico, ma un modo di stare al mondo, di relazionarsi con gli altri, di vivere la qualità della vita indipendentemente dal conto corrente in banca.
Un modo di stare dentro una società sempre più malata di stress e di tensioni. Una Falconara che abitualmente sogni la “superiorità morale” non delle sinistre sulla destra,come vorrebbero certi “radical –chic” che hanno distrutto le ns speranze, ma “la superiorità morale dell’altruismo sull’egoismo”. Una Falconara in cui la comunità si senta solida perché solidale, investendo su forme innovative basate sulla sussidiarietà e sulle “ relazioni umane”, ma anche una Falconara che non nasconda la “ parola merito”, insabbiandola nei corporativismi e nelle “rendite di posizione”.
Ricordiamo che il comune va valorizzato : è il luogo in cui il cittadino dà del tu alle istituzioni ed è giusto che non intenda smettere di farlo. Sono sul tappeto lunghi elenchi di “richieste inevase” provenienti dal territorio senza la capacità di stabilire le priorità e progetti precisi: tutta la colpa derivante da gestioni passate fallimentari così sostiene il centrodestra, ma sino ad oggi nulla è stato fatto di concreto dall’attuale amministrazione al governo: solo soluzioni tampone. Ci meritiamo di più degli “scandali quotidiani” di questo ultimo periodo. Oggi ci stiamo provando con un’organizzazione totalmente innovativa. Volontari che stanno costituendo e animando “comitati spontanei”, che discutono programmi, che parlano del futuro, che hanno ripreso entusiasmo e una passione che i alcuni politici hanno perso da tempo.
Lasciate passare coloro che vogliono il “rinascimento della città di Falconara”:coloro che vi contagiano con il loro coraggio, coloro che non hanno paura, coloro che ci credono ancora,coloro che ci provano anche quando si suggerisce che sarebbe più prudente non rischiare. Oggi però tocca a noi.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-10-2012 alle 22:23 sul giornale del 29 ottobre 2012 - 758 letture
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