E' movimento arancione anche nella provincia di Ancona: inizia il cammino di 'Cambiare si può'

Inizia anche nella provincia di Ancona il cammino di 'Cambiare si può'.
Dunque è cominciato. Venerdì a Chiaravalle si sono dati appuntamento quanti, nella provincia di Ancona, in queste settimane hanno sottoscritto il documento “Cambiare si può”: Un incontro molto partecipato, ricco di interventi, una sala piena di persone, di idee di proposte e perché no, anche di dubbi, ma consapevole che i conflitti, le iniziative territoriali, le vertenze sociali hanno bisogno di rappresentanza politica, come chi non ci sta a essere omologato nel pensiero unico del “lo chiedono i mercati” e nelle ricette che il governo Monti e i partiti che lo sostengono hanno usato non contro la crisi bensì contro i pensionati i lavoratori, gli studenti la democrazia.
L'appuntamento è servito per tracciare l'agenda di lavoro che porterà il 22 prossimo a Roma a definire caratteristiche, regole e programma del polo “arancione”. Infatti nel prossimo fine settimana a Jesi prima e a Civitanova poi saranno indette assemblee aperte per raccogliere quante più proposte e indicazioni possibili. Intanto l'assemblea, dopo essersi data una prima e provvisoria struttura di coordinamento, ha votato all' unanimità un documento di sostegno e adesione alla manifestazione che martedì 11 gli studenti medi delle Marche realizzeranno a difesa della scuola pubblica e del diritto allo studio. Un primo passo ma fatto con il piede giusto. Ancona, 9 dicembre 2012 Coordinamento “Cambiare si può” della provincia di Ancona

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-12-2012 alle 23:16 sul giornale del 10 dicembre 2012 - 1183 letture
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