comunicato stampa
Falconara: Babbo Natale fa visita all’istituto Bignamini

L’Istituto Bignamini di Falconara diretto dal dott. Paolo Perucci, che come consuetudine ha fatto gli onori di casa, si occupa della riabilitazione di disabili psichici, fisici e sensoriali.
Presenti allo ormai tradizionale visita natalizia il vicesindaco Clemente Rossi in rappresentanza dell’Amministrazione comunale (stante l’assenza del Sindaco per impegni a Roma al Dipartimento della Funzione Pubblica), il Comandante della locale tenenza della Guardia di Finanza Massimo Capacchione, il direttore regionale dei Vigili del Fuoco Giorgio Alocci, i rappresentanti della Confartigianato, Sergio Lucesoli e Marta Burattini (per l’ANAP), Graziano Ragaglia (presidente comitato locale), Marco Pierpaoli (nelle veci di Giorgio Cataldi) e Rosella Cartera. L’arcivescovo di Ancona-Osimo Monsignor Edoardo Menichelli ha concelebrato, con Don Filippo Pesaresi e Don Carlo Spinozzi, la Santa messa nel centro Bignamini.
Una messa all’insegna del particolare momento di crisi economica e alla difficoltà legate ai tagli per la spesa sanitaria da parte del Governo Centrale ha commentato Il direttore Perucci che ha poi spiegato come tali tagli non si siano abbattuti sulle Marche e, in particolare, sulle strutture socio-sanitarie. Ma ad ogni modo, alla luce dei possibili ulteriori sacrifici imposti dalla spending review, ha ritenuto necessario sensibilizzare ospiti e lavoratori dell’istituto falconarese sulle difficoltà generali della sanità privata.
“Le istituzioni pubbliche devono capire che certi settori hanno carattere prioritario per l’opera che svolgono e non possono essere soggetti a tagli orizzontali – commenta il vicesindaco Clemente Rossi -. La società civile deve avere questa sensibilità nei confronti di istituti importanti, come lo è appunto il Bignamini di Falconara, che si occupano di persone che hanno costante bisogno di assistenza e terapie specifiche”.
Successivamente si è svolto il consueto scambio di doni e caramelle agli ospiti ed è stato consegnato da parte di Confartigianato un sostegno finanziario per l’attività dell’istituto. Un apporto concreto ma soprattutto un sostegno morale a quanti da 40 anni nel silenzio svolgono un’opera di impareggiabile importanza e valore per la riabilitazione e, in particolare, per quella dei disabili in età evolutiva.

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