Aldo Di Giacomo (Sappe): carceri. Da 20 giorni in sciopero della fame, annuncerà in Senato un nuovo calvario

Continua il nuovo sciopero della fame da ormai 20 giorni, per Aldo Di Giacomo, segretario Sappe Marche ed attuale segretario nazionale. Un modo per riportare l'attenzione sulla insostenibile situazione nelle carceri italiane, come avvenne per le carceri anconetane e marchigiane soli pochi mesi fa, quando Di Giacomo rilasciò al nostro giornale un'intervista.
Siamo arrivati ad oltre 20 giorni di sciopero della fame per il segretario regionale del Sappe Marche ed attuale segretario Nazionale, Aldo Di Giacomo. Non é la prima volta che Di Giacomo utilizza questa 'arma' per sensibilizzare la politica sull'annoso problema della giustizia, delle carceri intese come detenuti ed agenti penitenziari.
Di Giacomo l'aveva denunciato solo pochi mesi fa ad Ancona partendo dalla grave situazione delle Carceri di Ancona, come delle Marche e ora, eletto segretario nazionale del sindacato di polizia penitenziaria, punta a farsi sentire più in alto. Ancora gravissima ed insoluta, infatti, la situazione della Giustizia: oltre 9 milioni di processi pendenti, 20.000 detenuti in esubero. Per non parlare dei suicidi che ogni anno nelle carceri italiane ammontano a 70. Inoltre 180.000 processi prescritti.
E' così che dopo giorni e giorni di sciopero della fame, Di Giacomo, é pronto ad annunciare un'altro grande sforzo dal 7 gennaio in Senato: lo sciopero della sete.
Questo è un articolo pubblicato il 03-01-2013 alle 16:19 sul giornale del 04 gennaio 2013 - 1862 letture
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