Carceri: sciopero della fame del segretario Sappe Aldo Di Giacomo, la solidarietà di Spacca

Di seguito la dichiarazione del presidente Gian Mario Spacca in merito allo sciopero della fame del segretario del Sappe, Aldo Di Giacomo.
“Esprimo piena e convinta solidarietà a nome del Governo delle Marche al segretario del Sappe, Aldo Di Giacomo, impegnato a richiamare l’attenzione della nostra comunità contro il sovraffollamento delle carceri. Di Giacomo solleva un grido di dolore affinché siano riconosciuti diritti fondamentali della persona: dignità, diritto ad una giustizia giusta, diritto ad un trattamento degno di un Paese civile e democratico come l’Italia, diritto del personale della Polizia penitenziaria a lavorare in condizioni di sicurezza. Diritti che purtroppo, oggi, le condizioni delle carceri italiane non consentono di poter garantire, a causa di una carente politica nazionale.
Nell’assicurare l’impegno della Regione Marche a tenere alta l’attenzione su questa determinante questione, affinché il tema delle depenalizzazioni e del ricorso alle misure alternative al carcere sia inserito tra le priorità della prossima legislatura, esprimo preoccupazione per il protrarsi dello sciopero della fame da parte di Di Giacomo e per il suo annuncio di voler intraprendere anche quello della sete, augurandomi che voglia desistere a salvaguardia delle sue condizioni di salute”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-01-2013 alle 17:56 sul giornale del 07 gennaio 2013 - 882 letture
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