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comunicato stampa

Ballanti: perplessita sulle modifiche alla viabilità a causa della chiusura della Galleria del Risorgimento

3' di lettura

Il “Coordinamento di cittadini per una città con più persone e meno inquinamento” e “Italia Nostra Sezione di Ancona” esprimono le proprie perplessità sulle modifiche della circolazione dovute alla chiusura della Galleria del Risorgimento, chiusura – sembra di capire- che permetterà solo un primo intervento parziale con successiva necessità di riprendere i lavori.

Pensano di lasciare una galleria in sicurezza solo per un pezzo?

Inoltre, secondo quanto riportato dai quotidiani, una volta tornata agibile la Galleria, il traffico dovrebbe migliorare poichè la galleria San Martino dovrebbe rimanere a doppio senso e sarà possibile percorrere corso Stamira fino a via Camerini (la viuzza all’angolo della sede Inps di piazza Cavour). Così facendo non esisterebbero più le corsie preferenziali per i bus e la viabilità cittadina avrà la caratteristica di essere ancora meno sostenibile di oggi.

Complimenti ai tecnici che hanno studiato questo "miglioramento" per la città! Ad Ancona invece di andare avanti, in direzione delle altre città in tema di mobilità sostenibile, si va all'indietro cioè con più traffico privato e meno mobilità pubblica!

Per quanto riguarda le modifiche alla circolazione dei bus la soppressione di una parte del percorso del 46 è una vera sciocchezza. La soppressione della linea 46 il cui punto di forza era la velocità con la quale dai parcheggi di Tavernelle si arrivava in centro in 7/8 minuti causerà un bel guaio; con la 1/4 ci vorrà mezz'ora per arrivare in centro e a nulla vale la frequenza più ravvicinata di un minuto. Si poteva consentire il transito della 46 in via XXV Aprile, così come alla 2 e alla 3 (concentrando qua il risparmio ottenuto dall'aumento delle corse della linea 1/4 e dalla soppressione della linea 6 sul tratto XXV Aprile-Borgo Rodi-Cavour coperto dalle linee 2 e 3), mentre la 46 avrebbe transitato senza fermate da via Bocconi al centro confermandosi linea veloce, motivo del suo successo. L'attuale linea 6 sarebbe rimasta solo nel tragitto Stazione-De Gasperi-Regione-Michelangelo con ulteriore risparmio di un mezzo.

L'Azienda ed i suoi amministratori non interpellano mai i cittadini e guardano solo al mero calcolo economico? Sembrano voler fare sempre le nozze con i fichi secchi, da un lato gli appelli ad andare in centro con l'autobus, dall'altro la sospensione di linee fondamentali per raggiungere questo obiettivo! Ci auguriamo invece che dopo la riapertura della Galleria del Risorgimento sia pronto un piano per una città con una mobilità più sostenibile, ad iniziare dal ripristino delle corsie preferenziali per bus ora tutte soppresse, uscendo fuori dal provincialismo nostrano ed ascoltando maggiormente le associazioni che operano in questo settore.

Auspichiamo che la prossima Amministrazione Comunale non diventi ostaggio di categorie economiche con lo sguardo rivolto all’indietro!

“Coordinamento di cittadini per una città con più persone e meno inquinamento”
Italia Nostra Ancona



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-01-2013 alle 00:11 sul giornale del 19 gennaio 2013 - 1847 letture