Marche, Europa. Domenica la giornata della Memoria

Domenica 27 gennaio alle 10:30 sarò ad Ancona, nelle Marche, per celebrare la Giornata della Memoria. Tra i temi a me più cari, non a caso, vi é quello della memoria collettiva.
Negli ultimi anni ho partecipato a varie iniziative organizzate in Italia in occasione del Giorno della memoria. L'anno scorso, ad esempio, sono stato invitato dalla Comunità Ebraica di Mantova per presentare il mio libro dedicato alla Shoa, Piccola anatomia di un genocidio"-Auschwitz e oltre, in cui racconto brevemente le tappe della persecuzione degli Ebrei e, in particolare, le responsabilità italiane.
Il 27 gennaio 2011 ero invece in Abruzzo, dove ho preso parte ad un'iniziativa commemorativa organizzata dal comune di Montesilvano.
Nel 2010 sono stato ospite della Comunità ebraica di Livorno. In quell'occasione oltre alla lettura di brani del mio libro sulla Shoah vi é stata l’inaugurazione di mostre e un mio intervento sul tema.
La Shoah rappresenta per me il più profondo paradigma della disumanità, del male, sul quale si é costruita l'Europa che oggi conosciamo.
Il massacro degli ebrei é considerato il simbolo del male assoluto; purtroppo però non é né l'unico né l'ultimo sterminio avvenuto dalla seconda metà del XX secolo ad oggi.
Il genocidio in Ruanda, quello nell'ex Jugoslavia e altri che ancora oggi insanguinano il mondo, soprattutto nel continente africano sono chiare dimostrazioni della perfidia, della mortificazione della vita, della volontà deliberata di far del male.
Sarò in visita alla Comunità ebraica di Ancona non solo per ricordare milioni di persone annientate dalla furia omicida scatenatasi contro un popolo intero, ma anche per attirare l'attenzione sul rischio dalla banalizzazione e dalla strumentalizzazione politica della memoria e sulla possibilità che i genocidi possano ancora verificarsi, complice il latente antisemitismo e le tendenze razziste nell'Europa degli ultimi tempi.
La Giornata della memoria di quest'anno sarà anche un'occasione per indurre, soprattutto le giovani generazioni, a riflettere sui diritti e le libertà di cui godiamo e che spesso diamo per acquisiti, per imparare ad apprezzarle e difenderle.
Il mio auspicio é che questa e altre importanti iniziative possano educare ad un profondo rispetto per la vita umana.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-01-2013 alle 01:37 sul giornale del 25 gennaio 2013 - 1511 letture
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