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comunicato stampa

Falconara: Cic 'Tagli personale antincendio Api, manca trasparenza e stoffa dei politicanti'

3' di lettura

cittadini in comune

Soltanto dopo l’informazione e la diffida dei Comitati dei quartieri Villanova e Fiumesino - indirizzata anche all’Amministrazione comunale falconarese - e soltanto dopo che il candidato a Sindaco di CiC e FBC, Riccardo Borini, e il Consigliere regionale Binci hanno doverosamente stigmatizzato la richiesta dell’API, l’Assessore all’ambiente Matteo Astolfi ha annunciato la posizione sostenuta dal Comune all’interno del Comitato Tecnico Regionale Prevenzione Incendi.

Questo non è un corretto e trasparente rapporto con i cittadini perché se si inviano comunicati a ripetizione sull’asfaltatura delle strade (prima, durante e dopo i lavori!) come fa l’Amministrazione Brandoni, tanto più lo si deve fare quando c’è in ballo la sicurezza dei lavoratori/cittadini e dei cittadini di Falconara! Nonostante che fosse a conoscenza della richiesta della dirigenza API da oltre 1 mese (forse anche di più!) l’Astolfi si è guardato bene dal comunicarlo tempestivamente alla cittadinanza e dal convocare congiuntamente le Commissioni Consiliari con competenze sull’ambiente, la sicurezza e la protezione civile le quali, come minimo, avrebbero potuto consultare gli stessi lavoratori API, convocare uno o più esperti sulla sicurezza impiantistica.

Cittadini in Comune è in contatto con tecnici non marchigiani che non sarebbero costati nulla all’Amministrazione Comunale. Commissioni consiliari che vengono convocate anche per intitolare le vie cittadine, per l’Astolfi non contano nulla se c’è da affrontare le problematiche di una industria a rischio di incidente rilevante, con tanto di piani di emergenza interni ed esterni! Tralasciamo, per ora, di commentare l’acrobazia tattica che pretenderebbe di tutelare contemporaneamente sicurezza e necessità gestionali dell’API dimezzando i Vigili del Fuoco da 4 a 2 e l’intero reparto antincendio e prevenzione. Quello che ora sottolineiamo è l’insana mancanza di trasparenza nell’amministrare del PdL falconarese (ora mascherato in civiche) che decide che cosa far sapere ai cittadini in base alla convenienza di bottega.

L’Assessore Astolfi, per esempio, ha applicato il “metodo” svariate volte: con il maxipark Kennedy, con l’abbandono della raccolta porta a porta dei rifiuti, con i documenti della Convenzione sottoscritta con API e non consegnati ai Consiglieri oppure con il pilone abusivamente conficcato all’orto botanico che non è riuscito a vedere! E’ la stessa commedia rivissuta con il maxipark alla stazione fs …

Insomma un modo di governare da politicanti che vogliamo scardinare mettendo al primo posto l’obbligo per l’Amministrazione comunale di informare tempestivamente la cittadinanza, i consiglieri comunali e le consulte comunali su ogni proposta che determini cambiamenti urbanistici e territoriali, che determini rischi tecnologici, sanitari o ambientali, in modo che a decidere sia la città! Cittadini in Comune con Riccardo Borini vuole allargare il più possibile la democrazia e la partecipazione introducendo anche il referendum abrogativo comunale! Strumento di partecipazione che CiC tentò di far introdurre in questa legislatura ma che fu bocciato da PdL e UdC.

Loris Calcina - componente Lista CiC a sostegno di Riccardo Borini Sindaco di Falconara



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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-01-2013 alle 19:24 sul giornale del 30 gennaio 2013 - 885 letture