Falconara: ipotesi Unione di Comuni, il sindaco Brandoni: 'La proposta di Mastrovincenzo non é nuova.'

La proposta lanciata da Antonio Mastrovincenzo, e cioè di costituire un'Unione di Comuni tra Falconara, Chiaravalle, Montemarciano e Monte San Vito, non è nuova è, in realtà, è già in essere.
Un'unione “di fatto”, mi verrebbe da dire, iniziata il primo giorno di legislatura e portata avanti in questi cinque anni. Sono da sempre consapevole che gli Enti locali hanno la necessità di collaborare tra loro per poter continuare a erogare servizi ai cittadini, evitando sprechi e limitando il prelievo fiscale. E questo lo dico anche grazie alla mia esperienza all’ANCI Marche. Cerco di rispondere alle problematiche più rilevanti. Per quanto riguarda i rifiuti Mastrovincenzo dimentica che sono state costituite le Assemblee Territoriali d'Ambito (Ata) che sottraggono tutte le competenze agli Enti locali. Il suo Pd ha votato favorevolmente prima in Regione e poi in consiglio comunale. Senza dimenticare che Falconara aveva un contratto con il CAM, ora Marche Multiservizi, valido fino al 2017 ed è impensabile al momento una gestione associata di questo servizio. Dovrebbe saperlo Mastrovincenzo, dal momento che il contratto di servizio è stato stipulato il 12 settembre 2007, quando era assessore della giunta Recanatini. Stesso discorso per quanto riguarda la manutenzione del verde pubblico.
Con Montemarciano abbiamo già avviato una collaborazione che riguarda la gestione del personale, diamo il nostro contributo a Monte San Vito per l'ufficio Gare e Contratti, recentemente la nostra mensa sforna pasti anche per le scuole del comune di Chiaravalle. Montemarciano abbiamo Unici nelle Marche i Comuni di Falconara, Montemarciano e Senigallia hanno emanato ordinanze comuni riguardo alle pm10. Per quanto riguarda la sicurezza e i controlli sul litorale durante l'estate collaboriamo con il confinante Comune di Ancona. Un'unità di intenti che ha permesso ai due corpi di Polizia Municipale di scambiarsi attrezzature e professionalità. Un percorso di questo genere, è facile pronosticarlo anche per il servizio Tributi.
Falconara è tra i pochi Comuni marchigiani a non avvalersi già da tempo di Equitalia, gestendo internamente tutte le procedure di accertamento e riscossione dei tributi. Visto il prossimo disimpegno di Equitalia dagli Enti locali siamo disponibile a valutare ipotesi di collaborazione mettendo a disposizione degli altri Comuni l’esperienza, la professionalità e la competenza maturata in questi anni dal nostro ufficio. A livello di Servizi Sociali, infine, esiste già l'Ambito Territoriale che comprende, oltre Falconara, anche Chiaravalle, Monte San Vito, Agugliano, Camerata Picena, Montemarciano e Polverigi: sono gestiti congiuntamente inserimento lavorativo per disabili, la residenza protetta per disabili (Coser), servizio del sollievo (sostegno disabili psichiatrici e famiglie), assegnazione case popolari e residente protette per anziani (tant'è che sono attualmente ospitati nella nostra struttura di via Roma, gli anziani della Casa Protetta di Monte San Vito, in fase di ristrutturazione), servizio adozioni internazionali e affidi familiari. Tutti i contributi statali di sostegno (famiglie, handicap, maternità, eccetera) sono predisposti da un unico ufficio. Nelle ultime riunioni si è anche iniziato a valutare l'istituzione di un canile d'Ambito. In conclusione, sono già molti i settori che vedono Falconara collaborare con i Comuni limitrofi. Sicuramente potenziarli ed incrementarli rientra nei nostri programmi, certo è che prevedere oggi, tenuta conto l’incertezza che regna attorno al riordino dell’ente Provincia, la costituzione di un ulteriore ente dotato di una sua figura giuridica ci vede contrari in quanto riteniamo sia un inutile doppione nonché un costo per le Amministrazioni già in difficoltà per far quadrare i conti.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-02-2013 alle 17:06 sul giornale del 16 febbraio 2013 - 1542 letture
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