Rapina in A14: dopo la banda sgominata dalla Polizia Stradale arrivano le condanne

Rapina in A14: dopo la banda sgominata dalla Polizia Stradale arrivano le condanne per quattro malviventi. La rapina era stata commessa presso l'Area di servizio del Conero. Né mancano truffe assicurative 'sgominate' anche nella zona di Pesaro.
La Polstrada di Ancona in collaborazione con le le sezioni provinciali e i nuclei operativi autostradali che coordina, con a capo il dirigente Emilio Guerrini ha rafforzato attività di contrasto e prevenzione alla crimininalità intensificando i controlli sia nella viabilità ordinaria che in ambito autostradale grazia a personale in borghese. E' grazie a questa direttiva che i reati predatori, come furti e rapine, sono diminuiti, Proprio in questi giorni si è concluso il processo con rito abbreviato, che vedeva coinvolte quattro persone di origini campane, responsabili di una rapina commessa in A14.
La banda, dopo aver rapinato un autotrasportatore in sosta presso l’area di servizio Conero, veniva sgominata a seguito di una laboriosa ed articolata attività di indagine avviata dalla squadra di Polizia Giudiziaria. Su queste basi il Tribunale di ancona ha condannato a 3 anni e 2 mesi ed a 1 anno e mezzo di reclusione gli autori della rapina.
L'impegno al contrasto dei fenomeni illeciti ammistrativi e penali, nel settore degli esercizi pubblici connessi alla circolazione stradale, quali le attività abusive, la gestione irregolare dei rifiuti, l’irregolare formalizzazione ed il rilascio di pratiche amministrative e patenti di guida da parte di agenzie pratiche auto ed autoscuole, ha permesso con l’impiego costante di personale di controllare circa 120 esercizi. Rilevati 8 illeciti amministrativi con la confisca di una autofficina abusiva, nonché alla denuncia di 2 titolari d’azienda per la gestione irregolare di rifiuti pericolosi e mancata custodia di materiali sottoposti a sequestro. Truffe assicurative sono state sgominate anche nella zona di Macerata e Pesaro. Grazie ad un falsa documentazione stipulavano contratti assicurativi rca auto.
In particolare nella provincia di Pesaro, l’indagine condotta dalla locale squadra di Polizia Giudiziaria, ha permesso di identificare due persone residenti che ottenevano polizze rca auto di auto o motocicli appartenenti a persone residenti nel napoletano, ma stipulate nella provincia di Pesaro. Il modus operandi dei due soggetti era facile: si presentavano presso le agenzie delle compagnie assicurative del Pesarese presentando la carta di circolazione con il falso passaggio di proprietà in modo che il veicolo risultasse a loro intestato. E' con tale documentazione alle compagnie di assicurazione riuscivano a pagare illecitamente un premio molto più basso in confronto alla polizza che dovrebbe essere pagata nella provincia di Napoli. Così la polizza aveva un costo molto minore di circa il 400% dell’importo che avrebbero dovuto pagare nel comune di Napoli. 13 le perqusizioni eseguite in Campania con tanto di sequestro di veicoli e di numerose polizze assicurative false. L’indagine ha permesso di deferire alla Procura della repubblica di Pesaro ben 35 persone, quasi tutti residenti nella provincia di Napoli contestandogli i reati di ricettazione, truffa e falso.
Questo è un articolo pubblicato il 29-03-2013 alle 18:04 sul giornale del 30 marzo 2013 - 1032 letture
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