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Falconara: urbanizzazione a Palombina, 'Il candidato sindaco Mastrovincenzo si impegna alla cancellazione degli atti'

Antonio Mastrovincenzo 4' di lettura 07/04/2013 - Le numerose e stringenti prescrizioni da parte della Provincia, quali l’obbligo della realizzazione di serbatoi di compensazione di raccolta acque per ogni lotto, l’obbligo che tutte le superfici scoperte, quali percorsi pedonali e piazzali, siano pavimentati utilizzando accorgimenti tecnici che favoriscano l’infiltrazione delle acque nel terreno, nonché l’esclusione di opere per la viabilità e parcheggi in alcune aree, dimostrano chiaramente la delicatezza e la pericolosità, dal punto di vista idrogeologico, dell’intero versante della zona collinare di Falconara.

L’inopportunità di edificare in un’area proprio ai margini di una zona a massimo rischio frana (P3-R4 sulla carta del PAI, come per la frana di Posatora) risulta del tutto evidente ed è sorprendente come un’amministrazione comunale, ad un mese dalle elezioni, voglia approvare in fretta e furia una variante al Piano Regolatore che allarma e preoccupa i residenti, che hanno già raccolto oltre 1100 firme. Il PD di Falconara si impegna a proporre al Sindaco del Centrosinistra, come prima delibera del futuro Consiglio Comunale, la cancellazione delle varianti al PRG approvate (Via Friuli) e Montedomini (Castelferretti) o in via di approvazione (Guastuglia, Falconara Alta) da parte dell’amministrazione Brandoni.

Il PD è inoltre nettamente contrario alla lottizzazione nella zona di Via Campania nei pressi del confine col Comune di Ancona, la cui convenzione tra privato e Comune di Falconara Marittima è in via di definizione. Al di là di qualsiasi considerazione politica, il PD ritiene particolarmente sorprendente che l’attuale Giunta Brandoni abbia completamente ignorato l’indagine geologica realizzata dal prof. Torquato Nanni dell’ università di Ancona, commissionata negli anni 2004- 2005 dal Comune di Falconara. Lo studio del prof. Nanni pone l’accento su diverse criticità in loco e sulla complessità dei fenomeni franosi. L’atteggiamento della Giunta Brandoni è particolarmente grave in quanto intende apportare varianti al piano regolatore vigente, volte ad autorizzare nuove edificazioni, in assenza di una fase di monitoraggio e sperimentazione (di almeno due-tre anni, come indicato dal Prof. Nanni) necessaria alla comprensione dei processi in atto e della reale portata e pericolosità dei fenomeni franosi nel territorio comunale di Falconara. Informazione e conoscenza dovrebbero essere alla base di tutte le scelte politiche.

Tuttavia un’adeguata e approfondita conoscenza non sembra interessare l’attuale amministrazione comunale, che ha completamente ignorato tale indagine geologica realizzata dal Prof. Nanni. In considerazione delle criticità emerse da tale studio e della complessità dei fenomeni franosi, è evidentemente gravissimo e irresponsabile apportare varianti al piano regolatore vigente, volte ad autorizzare nuove edificazioni. L’attuale amministrazione comunale persegue una politica miope, volta a fare cassa (assecondando di fatto gli interessi della speculazione edilizia) attraverso l’edificazione delle residue aree verdi (quali quella di Via Friuli e quella tra Via Barcaglione e Via Campania) del quartiere Palombina Vecchia, ulteriormente aggravata dalla velleità di realizzare una strada (tra Via Barcaglione e Via Campania) su una zona indicata a massimo rischio frana (R4).

Appare assai grave che un Comune in difficoltà economiche utilizzi il denaro dei contribuenti per consulenze geologiche ben poco significative (in quanto limitate a specifiche aree su cui si vorrebbe costruire) e funzionali esclusivamente agli interessi privati ed alla cementificazione delle residue aree verdi del territorio comunale, invece di prendere atto della complessità, della vastità e dell’interrelazione dei processi franosi messi in evidenza dallo studio del Prof. Nanni ed applicare un elementare principio di precauzione che, in assenza di una fase di sperimentazione e di un adeguato monitoraggio, prevederebbe uno stop a qualsiasi opera che possa alterare il delicatissimo equilibrio idrogeologico dell’area.

Il PD di Falconara ritiene prioritari la manutenzione e la messa in sicurezza del territorio e non proseguire sulla linea della cementificazione, peraltro, in zone adiacenti a zone franose e pericolose, soprattutto in un momento come quello attuale in cui è opportuno tener conto delle abitazioni invendute e della mancanza di domanda. Alla presenza dei rappresentanti del comitato della zona di via Guastuglia, di via Friuli e degli abitanti di via Campania, il candidato Sindaco Antonio Mastrovincenzo si è assunto l’impegno nella prima Giunta utile della sua amministrazione di annullare tutti gli atti che prevedono urbanizzazione a Palombina.


da Franco Federici
segretario Circolo Partito Democratico
Falconara Marittima





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-04-2013 alle 17:01 sul giornale del 08 aprile 2013 - 1889 letture

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