Falconara: Federici (Pd), 'Incompatibilità dell'assessore Signorini'

In questa seduta d’insediamento del Consiglio Comunale siamo chiamati in base all’art. 41 del D.LGS. 267/2000 e dell’art. 35, comma 1 dello Statuto, alla convalida degli eletti, ed a giudicare le cause di ineleggibilità e di incompatibilità ai sensi delle leggi dello Stato ed a disporre le eventuali surroghe.
In relazione a ciò, sappiamo che, ogni amministratore che assume incarichi di gestione e di indirizzo politico, deve presentare preventivamente una dichiarazione di insussistenza di cause di incompatibilità previste dalle norme in vigore. Mi corre l’obbligo per senso di responsabilità, come componente di questo Consiglio, al di sopra ed al di fuori di motivazioni politiche e personali, al solo fine di evitare intralci al funzionamento dell’Amministrazione Comunale o nullità e annullamento di atti approvati e da approvare nel futuro, di porre in modo costruttivo all’attenzione di questo Consiglio, di approfondire ed affrontare il problema della incompatibilità dell’Assessore Signorini e di eventuali altri Assessori, in riferimento alla nuova normativa introdotta dal D.LGS 8 aprile 2013 n. 39 entrato in vigore il 4 maggio 2013.
Sollevo, preventivamente, il caso poichè ho il dubbio che le fattispecie di incompatibilità previste dal nuovo decreto potrebbero essere sfuggite all’interessata ed al Sindaco che l’ha riconfermata nell’incarico di Assessore. In merito, infatti, rilevo che nel Decreto Sindacale n. 31 del 27.06.2013 nel quale il Sindaco Brandoni nomina gli Assessori della Giunta non è riportata la normativa prevista dal D.LGS 8 aprile 2013 n. 39 entrato in vigore il 4 maggio 2013. L’art. 12, comma 4, di tale decreto, stabilisce che gli incarichi dirigenziali nelle “pubbliche amministrazioni” e negli “enti pubblici” sono incompatibili con la carica di componente della Giunta o di Consiglio di un Comune con popolazione superiore a 15.000 abitanti.
Al di fuori di ogni dubbio il D.LGS 8 aprile 2013 n. 39 entrato in vigore il 4 maggio 2013 richiama espressamente l’art 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, il quale in modo chiaro ed inequivoco chiarisce che per “amministrazioni pubbliche” si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative. Nel concludere, si viene a richiedere di investire del caso il Responsabile del Piano anticorruzione del Comune di Falconara per valutare ed eventualmente attivare le procedure di decadenza previste dalla normativa vigente.
Franco Federici Consigliere Comunale PD Falconara
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-07-2013 alle 19:15 sul giornale del 02 luglio 2013 - 3338 letture
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