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Camerano: bilancio preventivo, 'maggioranza ormai lontana dalla gente'

soldi 3' di lettura 14/07/2013 - Consiglio Comunale di forte confronto politico quello dell’altra sera che ha visto licenziare il bilancio di previsione 2013 , dai banchi della minoranza aspre critiche alla manovra politico-economica. Ecco qualche considerazione del Capogruppo di “Camerano Rinasce” Lorenzo Rabini .

“Qualche mese fa - attacca Rabini – consultati dall’Assessore al Bilancio Annalisa Del Bello – avevamo suggerito alcune azioni di carattere politico economico da introdurre nel contesto del bilancio previsionale , quali ad esempio una riduzione di tutte le “poste” dedicate ai contributi per manifestazioni ed Associazioni ( in particolar modo quelle di non cois’ forte aderenza con la nostra realta’ cittadina ) , un taglio al capitolo dei costi della politica , anche in forma straordinaria magari per un anno per tutta l’indennita’ o anche al 50 % , valutato che tra indennita’ e gettoni si parla di quasi 90 mila euro l’anno e poi sul taglio ai settori organizzativi del Comune passando da sei a tre.” “Fummo accusati – ricorda Rabini – dallo stesso Sindaco , di voler colpire il mondo del volontariato e dell’Associazionismo proponendo appunto qualche sforbiciata per manifestazioni ed altro , ed ecco arrivare in Consiglio dalla maggioranza una proposta di carattere politico-finanziaria basata in particolar modo sulla riduzione di una folta serie di voci di spesa ( circa 150 mila euro ) proprio sul versante contributi ad Associazioni e manifestazioni sportive e sull’aumento delle aliquote IRPEF (70 mila euro) , oltre ad altri interventi tra i quali non puo’ non essere citato quello del taglio alle “corse” degli scuolabus , qui alla popolazione e’ stata imputata addirittura la “chiacchierata” sotto casa da parte dei genitori o dei nonni aspettando che passi il pulmino , e allora meno chiacchiere e meno corse per tutti..cosi’ e’ secondo l’Assessore Martina Recanatini.”

“La manovra Irpef e’ stato certamente il segnale piu’ negativo di questo bilancio – dichiara ancora Rabini , infatti Piergiacomi non solo si e’ sconfessato dovendo comunque andare a tagliare la’ dove noi gli avevamo indicato , ma ha inciso pesantemente sulle famiglie , andando a prelevare percentuali dei redditi dove ancora quei redditi sono fortunatamente rimasti, nonostante la perdita di migliaia di posti di lavoro ovunque ( e CAMERANO non fa eccezioni ) e redditi che servono oggi per la sopravvivenza delle famiglie stesse . Ecco perche’ avevamo chiesto un intervento straordinario sulle indennita’ di Sindaco e Assessori e sui gettoni dei Consiglieri , proprio per non andare a colpire i redditi delle famiglie di Camerano ma su questo versante non abbiamo trovato alcuna corrispondenza.” “Poi la discussione ha chiaramente investito tutte le programmazioni degli Assessorati e li’ sono emerse criticita’ a valanga , dalla nuova sede della Croce Gialla ( ma quando la faranno ? ) fino alla convenzione con Castelfidardo per il settore Urbanistica , alle opere pubbliche previste , alla situazione dell’impiantistica sportiva per arrivare alla “insofferenza” verso le istituzioni e verso la popolazione del Sindaco in particolar modo , un atteggiamento questo che , rispetto alla sua elezione del 2011 ha allontanato da lui e dalla sua Giunta ( colpevole anch’essa dello stesso comportamento) la popolazione di Camerano che solo ora si accorge dello sbaglio fatto e che paga le conseguenze di una politica di Governo impostata sulla incompetenza e sulla intolleranza.”






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-07-2013 alle 17:03 sul giornale del 15 luglio 2013 - 1032 letture

In questo articolo si parla di politica, camerano, lorenzo rabini

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