contatore accessi free

Gian Mario Spacca risponde a Giacomo Bugaro sull’Aeroporto

Gian Mario Spacca 1' di lettura Ancona 19/07/2013 - “Caro Bugaro, non sono Mago Merlino. Lui riusciva a trasformare in oro qualsiasi materiale, grazie alla pietra filosofale. Una pietra che nella realtà non esisteva, ma era soltanto fonte di effimere illusioni, credo invece che sia davvero un miracolo reale aver mantenuto aperto il canale con l’Argentina e l’interesse del fondo argentino Hope Funds sulla ricapitalizzazione della Società Aerdorica."

"A fronte uno scenario reso disastroso dalla recessione che sta spazzando l’economia europea e soprattutto quella italiana, che allontana dal nostro Paese qualsiasi investitore straniero. Nel recentissimo passato, peraltro, molti investitori stranieri cinesi, arabi, israeliani, russi e ora argentini, soprattutto nell’area di Ancona, sono entrati nell’economia regionale - risolvendoci molti problemi di occupazione e reddito – fidando nella capacità di tenuta delle Marche. Ma la recessione italiana è impietosa, e se questi investimenti stranieri continueranno ad avere bilanci ancora negativi, temo che non resteranno a lungo nel nostro Paese."

"Ora è facile presentare un ordine del giorno e dire al Presidente fai questo, fai quest’altro, risolvi questa crisi o quell’altra. Se dipendesse da me, le risolverei tutte. Ma non è possibile. Credo che sia possibile invece un atteggiamento responsabile, propositivo, meno velleitario e più costruttivo per legare insieme le cose positive che ancora ci sono e affrontare insieme una crisi che non ha precedenti”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-07-2013 alle 23:42 sul giornale del 20 luglio 2013 - 1658 letture

In questo articolo si parla di attualità, regione marche, gian mario spacca

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/PGi





logoEV
logoEV