Falconara. Rossi (UGL): 'la Regione toglie l'auto medica'

L'incompetenza e la negligenza della diregenza politica Regionale non è e non sarà mai all'altezza di valutare la priorità di salute del cittadino. Emergenza: qui si tratta di vera e propria emergenza, che non può essere paragonata ad una fabbrica di import-export e non può sottostare ai tagli di mercato.
Tali provvedimenti(o tagli) vanno esaminati sulle reali necessità di salute e tutela del cittadino. Se non sbaglio dovrebbe essere anche tutelata da una cosa chiamata Costituzione della Repubblica Italiana.
Questa Regione purtroppo ignora tutto, sembrerebbe una vera e propria ripicca politica. Togliere volutamente un servizio di primo soccorso indispensabile e necessario come quello dell'auto medica e ambulanza in un territorio critico
come quello di Falconara avendo nel proprio territorio la seguenti strutture: Aereporto Regionale, due superstrade, un'autostrada, una Raffineria operativa h24, due linee ferroviarie che passano addirittura all'interno della raffineria
stessa.
La UGL SANITÀ Provinciale chiede: che firmino in maniera ufficiale una dichiarazione di responsabilità civile e penale qualora nella realizzazione di questo progetto si verificassero danni diretti ai singoli cittadini e alla comunità per il ritardato o mancato soccorso in emergenza di personale medico-infermieristico.
Tale sindacato sarà il primo a mettere a disposizione una consulenza idonea per attivare le eventuali procedure di tutela nei confronti dei cittadini.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-07-2013 alle 17:35 sul giornale del 25 luglio 2013 - 1829 letture
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