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comunicato stampa
On Carrescia: 'Garantire il diritto allo studio ed a rapporti affettivi stabili per i figli di genitori detenuti'

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Piergiorgio Carrescia
L’on. Piergiorgio Carrescia ha presentato, come primo firmatario, una Mozione sottoscritta da oltre quaranta parlamentari di quasi tutti i partiti, per impegnare il Governo ad intervenire per garantire il diritto allo studio ed a rapporti affettivi stabili per i figli di genitori detenuti nelle nostre carceri.

E’ una situazione che sfugge ai più ma che riguarda, in Italia, circa 100.000 minori, una popolazione minorile molto vulnerabile anche in considerazione delle conseguenze che la detenzione di un genitore porta nella loro vita sono il “lato oscuro del male e del sistema penale”. Anche se nel nostro ordinamento penitenziario, tra gli elementi del trattamento, sono inseriti i rapporti affettivi stabili con i familiari e siano previste “sale colloqui” per favorire l’incontro con i minori, in realtà l’organizzazione penitenziaria è tale che le “colpe dei padri ricadono sui figli” che sono pesantemente penalizzati nel diritto allo studio e nelle relazioni con i congiunti detenuti.

Nella Regione Marche, segnala l’on. Carrescia, dei circa 400-500 minori figli dei detenuti solo alcuni riescono nel corso dell’anno scolastico ad avere un colloquio con proprio padre o con propria madre senza perdere giorni e giorni di scuola a causa degli orari d’accesso ai penitenziari che coincidono con l’orario scolastico. Non si tiene in sostanza conto del dovere del minore all’istruzione. Sarebbe invece sufficiente individuare orari destinati ai colloqui in carcere accessibili ai minori figli di detenuti garantendo, come già avviene in alcune strutture, che le visite avvengano anche di domenica.

L’estensione dei colloqui nei giorni festivi rappresenterebbe un momento di ripresa reale dei rapporti con i propri figli. Non occorrono spese: serve solo una maggiore attenzione alle esigenze dei minori e una maggiore flessibilità organizzativa. La Mozione dell’on. Carrescia e degli altri firmatari impegna il Governo a dare immediate disposizioni affinché sia garantita in tutti gli Istituti penitenziari sia un’idonea logistica per gli incontri fra genitori e figli sia l’estensione dei colloqui nei giorni festivi al fine di garantire il diritto allo studio dei ragazzi che frequentano la Scuola di ogni ordine e grado.



Piergiorgio Carrescia