Falconara: parcheggio multipiano, Federici (Pd) 'Giunta ancora in retromarcia'

La vicenda del parcheggio multipiano della stazione si conclude, come era prevedibile, con una brutta figura della Giunta di Falconara e con un prevedibile contenzioso che si aprirà con la Società che si era aggiudicata l’appalto e la gestione venticinquennale dei parcheggi cittadini.

L’operazione avviata con lo strumento della “finanza di progetto” fin dall’inizio era apparsa una iniziativa dal sapore elettoralistico con presupposti tecnici, finanziari e giuridici sbagliati che aveva incontrato forti resistenze in larga parte di cittadinanza e nelle forze politiche di opposizione con il PD in prima fila.

In particolare si contestava: il forte impatto urbanistico e ambientale del manufatto per la sua enorme dimensione (100 metri di lunghezza e 12 metri di altezza); l’eccessivo dimensionamento di 228 posti auto rispetto alle reali esigenze e gli effetti negativi sulla circolazione della zona; l’aver legato la concessione per la realizzazione del progetto da parte del privato alla gestione per 25 anni di tutti i parcheggi di Falconara; la carenza di legittimazione del Comune nel realizzare una concessione su un’area di proprietà delle RFI Spa, che alla scadenza sarebbe diventata proprietaria del manufatto. Queste errate valutazioni e improvvisate scelte erano prevedibili fin dall’inizio.

Non può adesso il Sindaco minimizzare il tutto e prendere atto che “nella vita non bisogna mai dare nulla per scontato”, e rimandare alla possibilità di realizzare un parcheggio ridimensionato. Ci saremmo aspettati un’autocritica più esplicita, anche perché è diventata una costante della Giunta innestare la retromarcia sulle questioni più rilevanti.

Noi del PD aspettiamo al varco Sindaco e Giunta per vedere come riusciranno a districarsi dagli impegni già assunti con la Società aggiudicataria della concessioni, visto che è la Giunta che propone di ridimensionare il progetto, e quali conseguenze ci saranno per le casse comunali a causa dell’apertura di un probabile contenzioso.