Quacquarini: porto, 'Perilli e D’Alessio non padroneggiano la materia portuale'

Che i Signori Perilli e D’Alessio non padroneggiano la materia portuale se ne è avuta palese dimostrazione. In modo da evitare che incorrano nell’ennesima gaffe farebbero bene ad informarsi, prima di fare affermazioni che, oltre a suscitare ilarità, provocano danni al porto e alla città. Per la concessione delle banchine 1, 2 e 4 una Società privata paga un canone annuo all’A.P. (cioè allo Stato) di 150.000,00 euro.
Chi le paga se la concessione dovesse essere revocata secondo gli ideologi del PD, o meglio di una parte del PD? Inoltre trattandosi la 4 di una banchina non attrezzata con gru fisse, la medesima impresa ha comprato una gru del costo di 3 milioni di euro. Ci pensano Perilli – D’Alessio e il Comune? Inoltre la banchina 3, che fa parte dell’insieme (banchine 2, 3 e 4 e piazzale retrostante), definito Molo Rizzo, ospita l’ormeggio dei rimorchiatori, quelli che sono operativi h 24 per 365 giorni all’anno.
Dovrebbero essere sfrattati anch’essi come “ferraglia” insieme agli equipaggi da rottamare? Quanto alla movimentazione di merci sulla banchina, basta consultare i dati reali presso gli uffici competenti, non quelli raccogliticci tra amici. Nel 2012 sono state movimentate 41.000 tonnellate; nel 2013, fino a luglio, 25.500 tonnellate oltre a due navi di componentistica (altra “ferraglia”). Forse preferiscono che tali merci, le navi che le trasportano, i lavoratori portuali che le movimentano e gli autotrasportatori che le consegnano alle imprese locali, vadano in altri porti? Non hanno ancora capito Lorsignori che il porto è una risorsa importante per Ancona e per le Marche e comunque un insieme complesso, da maneggiare con cura, non con il pressapochismo.
Sinistra per Ancona Il coordinatore Gianluca Quacquarini
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-08-2013 alle 18:48 sul giornale del 14 agosto 2013 - 1532 letture
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