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Dopo il sold out di Capossela continua il Festival Adriatico Mediterraneo. Oltre 5000 i partecipanti al festival

10' di lettura Ancona 26/08/2013 - Festival internazionale ADRIATICO MEDITERRANEO 2013 Già oltre 5000 i partecipanti al festival. Martedì 27 agosto: dai Cantieri navali, alla Siria, ai Taranproject.

Il Sogno di Stamira alla Mole, Oi Dipnoi all’Arco di Traiano, Pitros Duo alla Chiesa del Gesù. Adriatico Mediterraneo parte con una grande partecipazione: sono già oltre 5000 infatti le persone che hanno preso parte agli eventi del festival 2013. La Corte della Mole, dopo il sold out di Capossela, ha visto anche ieri sera tutti i posti a sedere occupati e gente in piedi per seguire Boris Kovac & La Campanella; pubblico in piedi anche all’Arco di Traiano per Ajde Zora e allo spazio incontri della Mole per Masal Pas Bagdadi; un successo che si conferma anche i concerti serali alla Chiesa del Gesù, sempre piena.

Martedì 27 agosto Adriatico Mediterraneo esplora una delle anime che caratterizza la storia di Ancona: il lavoro nei cantieri navali. E lo fa con incontri, libri e letture sceniche. Da sempre porto sicuro e internazionale, fin dalla nascita legata alla navigazione, la città Dorica ha fatto della cantieristica uno dei tratti fondanti della propria identità: un elemento che caratterizza la storia, la struttura sociale, il paesaggio di Ancona. Approfondire questo aspetto vuole quindi dire approfondire l’identità della città. In un momento in cui anche questo settore attraversa un momento difficile, Adriatico Mediterraneo sceglie di dedicare diversi appuntamenti al tema. Si parte alle 18.00 alla Loggia dei Mercanti con un incontro su “Il Lavoro nei cantieri navali”: ne parla Angelo Ferracuti, autore del libro “Il costo della vita” (Einaudi), che narra della memoria dei 13 operai morti all’interno del porto di Ravenna il 13 aprile 1987. Scrittore e giornalista (collabora con Il Manifesto), Ferracuti ha ripercorso la tragedia dei cantieri Mecnavi, lo stabilimento al cui interno si trovava la nave gasiera Elisabetta Montanari, ferma per opere di bonifica. Alle 9 del mattino di quel 13 aprile sulla nave erano al lavoro 18 operai, chini in cunicoli stretti e male illuminati, con turni spesso di 10 ore, stavano procedendo con la pulizia del doppio fondo della nave. Poco dopo le 9 scoppiò un incendio devastante, in 13 non riuscirono ad uscire dalle botole. Nel 1995 8 persone, tra dirigenti e tecnici Mecnavi sono stati condannati a pene tra 4 anni e 1 anno e 4 mesi. “I porti sono luoghi particolari, con leggi proprie, e comunque si fanno lavori più pericolosi che altrove. Il libro mi pare dica chiaramente, attraverso interviste, testimonianze di operai, sindacalisti, articoli della stampa locale, cioè di chi è informato sui fatti, che poco è cambiato, non solo a Ravenna. Anzi, che in alcuni casi la situazione è peggiorata” dice oggi Angelo Ferracuti. Presenta l’incontro Paolo Marasca, assessore alla cultura del Comune di Ancona. Sempre alla Loggia dei Mercanti, alle 19.00 viene proiettato “Addetti ai lavori” di Alessandro Lentati. Il film, del 2012, racconta le storie di tre operai e un manager del cantiere navale, nel momento in cui i lavori sono fermi, i lavoratori in cassa integrazione. Una perdita del lavoro che è anche una perdita di identità delle persone. Alle 20.00, alla Loggia dei Mercanti, “Testimonianze dai cantieri”, letture tratte dallo spettacolo “Mai domi! Ballata per un cantiere”. La serata è a cura di Ponte tra culture ed è prima di tutto un omaggio ai lavoratori dell’Arsenale di Ancona, quelli di ieri, di oggi, di domani. È la storia del cantiere di Ancona, dalle origini alla nascita di Fincantieri, un cantiere da sempre protagonista delle vicende cittadine, fino alle ultime lotte, quelle per tenere in vita l’Arsenale, a rischio chiusura per la crisi di questi ultimi anni. Protagonisti sono gli stessi operai, che salgono in scena per ri-leggere la loro storia, partendo dalle battaglie condotte per vedere riconosciuto e rispettato il loro diritto al lavoro. L’ingresso è gratuito, modera l’incontro Valerio Cuccaroni. La serata alla Corte della Mole promette di essere travolgente. Sul palco salgono Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea con il loro Taranproject, reduci dall’aver aperto il concertone del Primo Maggio a Roma. Un progetto composto da sette musicisti di talento che restano in equilibrio fra tradizione e innovazione, per raccontare tutti i colori, i suoni e i sapori della tarantella calabrese. Non è infatti possibile parlare di tarantella calabrese se non come denominatore geografico che si inserisce ad un universo diffuso e frastagliato, spiegano infatti i Taranproject, il culto della tarantella ha generato una musica ed un ballo che in ogni paese assume connotati precisi e diversi tra loro, si manifesta in una varietà di versioni e di stili legati ad una storia di culture, scambi, insediamenti che hanno agito in maniera diversificata in ogni provincia, in ogni vallata e in ogni villaggio. Le differenze tra una zona e un’altra si riflettono dovunque in maniera complessiva sulle strutture della melodia e della ritmica e quindi sulla danza, sullo stile dei passi, la loro ampiezza, le figurazioni e la velocità.

TaranProject, si fa mezzo per l’espressione di questo articolato linguaggio musicale esprimendosi attraverso i suoni antichi ritmi e strumenti della tradizione calabrese. Da queste premesse scaturisce uno spettacolo che sprigiona energie ed emozioni, coinvolgendo il pubblico in canti e balli. Un live che promette di trasformarsi presto in un occasione di incontro e in una vera e propria festa. Alle 21.30 alla Corte della Mole, ingresso 5 euro. Gli altri eventi della giornata La felicità araba Spazio incontri della Mole ore 18.00 Presentazione del libro (Add Editore) e incontro con l'autore Shady Hamadi [Siria] Presenta Paolo Pignocchi, Amnesty International Italia Il libro di Hamadi, patrocinato da Amnesty International Italia, è un manifesto per il popolo siriano che sta vivendo la sua primavera nelle piazze e nella rete. Con lo scoppio della rivolta siriana contro il regime di Bashar al-Assad nel marzo 2011, nonostante la giovane età Shady Hamadi diventa un attivista per i diritti umani e un importante punto di riferimento per la causa siriana in Italia. Hamadi raccoglie testimonianze di sacrifici, di sofferenza, di dolore ma anche di coraggio e di aspettative portate avanti con orgoglio. Shady Hamadi è nato a Milano nel 1988 da madre italiana e padre siriano. Collabora con Il Fatto Quotidiano dove tiene un blog. Il sogno di Stamira Spazi Espositivi della Mole ore 19.30 e ore 20.30 Testo, regia e direzione del laboratorio: Riccardo Balestra Con: Alessandra Penna, Cristina Leonelli, Luca Cimma, Igor Pitturri, Patrizia Falcioni, Maria Elia, Gianluca Scuderi, Daniela d’Imperio, Silvia Maurizi, Antonella Spirito e 5 Bambini L’assedio di Ancona del 1173 da parte delle truppe di Federico Barbarossa. In una gabbia di corde, il popolo anconetano è costretto a vivere di stenti. Fuori troneggiano i nemici di Ancona, Cristiano di Magonza, il cancelliere Cunino e la flotta veneziana. Saranno le gesta di Stamira, di Giovanni di Chio e le parole del vecchio Fazio a convincere gli anconetani che la resistenza è la via per la libertà. Ingresso 7 euro, posto unico non numerato, biglietteria a cura di Casa delle Culture: la biglietteria è aperta un'ora prima della recita presso il luogo dello spettacolo.

Il Mediterraneo vivente: Oi Dipnoi in concerto Arco di Traiano, ore 19.30 Valerio Cairone organetto e zampogna, Marco Carnemolla contrabbasso, basso acustico, Mario Gulisano tamburello, marranzano, cajon, darbouka Oi Dipnoi navigano in un incontro fra tradizione siciliana e innovazione, portando nelle loro musiche la memoria delle melodie dell’isola, gli universi letterari dei grandi scrittori siciliani. Il risultato è un suono nuovo, ma ricco di personalità, grazie a un’affascinante e leggera commistione con elementi di jazz, progressive e folk arcaico. Food and Sound canti musica e cibi del Mediterraneo Serata Sabir Bontà delle Marche, corso Mazzini 96 ore 19.30 Cena tipica e piatti della tradizione sabir e araba a cura dello chef Elena Chiatteli Musiche dal vivo di Stefano Saletti oud, bouzouki, chitarra e percussioni e Barbara Eramo canto. Crossover – Pitros Duo Chiesa del Gesù, ore 22.30 Luigi Santo tromba, Daniela Gentile pianoforte La melodia di due strumenti, tromba e pianoforte, che si fondono con la propria timbrica per svelare una sonorità unica, grazie alla maestria di una formazione, il Pitros Duo, molto apprezzata all’estero oltre che in Italia. Crossover è un viaggio nello stile e nel tempo; un approdo nell’area jazzistica con brani che fanno assaporare il ruolo magico della tromba in chiave onirica, ed esplorazioni verso i confini dell’Europa orientale con il folclore armeno. Tutto il programma del festival e le info su Adriatico Mediterraneo 2013 sono su www.adriaticomediterraneofestival.eu Adriatico Mediterraneo 2013 è anche su Twitter, con l’hashtag #AdMed13

IL CRONOPROGRAMMA DELLA GIORNATA 18:00 La felicità Araba Incontri Spazio Incontri della Mole Presentazione del libro (Add Editore) e incontro con l'autore Shady Hamadi [Siria] Presenta Paolo Pignocchi, Amnesty International Italia Il lavoro nei cantieri navali Incontri Loggia dei Mercanti Incontro con Angelo Ferracuti autore del libro Il costo della Vita [Einaudi] Presenta Paolo Marasca Assessore alla Cultura del Comune di Ancona 18:00 - 22:00 Errors Allowed - Mediterranea 16 Biennale dei giovani artisti del Mediterraneo Mostre Spazi espositivi della Mole Vanvitelliana INGRESSO GRATUITO 18:00 - 23:00 La vita nei nostri mari Mostre Spazi espositivi della Mole Vanvitelliana INGRESSO GRATUITO 18:30 Il sogno di Stamira Teatro Spazi espositivi della Mole Vanvitelliana Testo, regia e direzione del laboratorio: Riccardo Balestra Con: Alessandra Penna | Cristina Leonelli | Luca Cimma | Igor Pitturri | Patrizia Falcioni | Maria Elia | Gianluca Scuderi | Daniela d’Imperio | Silvia Maurizi |Antonella Spirito e 5 bambini Una produzione Ponte tra culture 19:00 Addetti ai lavori Cinema Loggia dei Mercanti Un film di Alessandro Lentati (Italia 2012, 19') 19:30 Il Mediterraneo vivente Oi Dipnoi in concerto Musica Arco di Traiano Valerio Cairone organetto e zampogna | Marco Carnemolla contrabbasso, basso acustico | Mario Gulisano tamburello, marranzano, cajon, darbouka 20:00 Testimonianze dai cantieri Incontri Loggia dei Mercanti Letture tratte dallo spettacolo Mai domi! Ballata per un Cantiere A cura di Ponte tra culture, modera Valerio Cuccaroni 20:30 Il sogno di Stamira – replica Teatro Spazi espositivi della Mole Vanvitelliana Testo, regia e direzione del laboratorio: Riccardo Balestra Con: Alessandra Penna | Cristina Leonelli | Luca Cimma | Igor Pitturri | Patrizia Falcioni | Maria Elia | Gianluca Scuderi | Daniela d’Imperio | Silvia Maurizi |Antonella Spirito e 5 bambini Una produzione Ponte tra culture 21:30 Food and Sound canti musica e cibi del Mediterraneo Serata Sabir Musica e Gastronomia Bontà delle Marche, corso Mazzini 96 Cena tipica e piatti della tradizione sabir e araba a cura dello chef Elena Chiatteli Musiche dal vivo di Stefano Saletti oud, bouzouki, chitarra e percussioni e Barbara Eramocanto Mimmo Cavallaro & Cosimo Papandrea in concerto Taranproject Musica Corte della Mole Mimmo Cavallaro voce, chitarra battente, lira calabrese | Cosimo Papandrea voce, organetto, lira calabrese | Andrea Simonetta chitarra classica, chitarra battente, mandola, cori | Gabriele Albanese sax soprano, pipite, flauto armonico, ocarina, ballo | Carmelo Scarfò basso elettrico | Alfredo Verdini tamburi a cornice, percussioni | Giovanna Scarfòvoce, ballo 22:30 Crossover Pitros Duo Musica Chiesa del Gesù Luigi Santo tromba | Daniela Gentile pianoforte


   

da Festival Adriatico Mediterraneo




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-08-2013 alle 19:34 sul giornale del 27 agosto 2013 - 1289 letture

In questo articolo si parla di spettacoli, festival adriatico mediterraneo

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