Sirolo, Misiti: 'Il sentiero del Passo del Lupo, a causa del sisma, non può essere riaperto'

Il sentiero del Passo del Lupo, a causa del sisma, non può essere riaperto. Il sentiero, soggetto a naturale dissesto franoso, è reso ancor più pericoloso da possibili scosse di terremoto.
Inoltre esso termina in un tratto di spiaggia, costituente una “fascia di rispetto” rispetto alla falesia soggetta a frana, che è stato interdetto all’accesso, al transito ed alla sosta con ordinanza del sottoscritto n. 34 del 22/08/2013 a seguito della scossa di terremoto verificatasi nello stesso giorno, su indicazione del geologo, che a suo tempo aveva progettato e diretto i lavori di messa in sicurezza della spiaggia delle Due Sorelle nel 2010.
Riepiloghiamo i fatti. Giovedì 22 agosto 2013, ore 8,40 circa, una scossa di terremoto di magnitudo 4.4: la Capitaneria di Porto fa sgombrare, a titolo cautelativo, la spiaggia delle “Due Sorelle” interessata da un modesto movimento franoso. Stesso giorno: a seguito di specifica riunione della Protezione Civile e dopo appositi sopralluoghi, il sottoscritto emette ordinanza contingibile e urgente per l’interdizione dell’accesso, del transito e della sosta nelle aree prossime alle pareti rocciose della spiaggia Due Sorelle. Mattina del 23 Agosto 2013: nel tratto interessato dall’ordinanza vengono apposti specifici dispositivi di delimitazione unitamente alla apposita segnaletica. La spiaggia delle Due Sorelle resta quindi fruibile ad eccezione del tratto, appositamente delimitato, posto a ridosso del costone roccioso che la sovrasta, ivi compresa la parte terminale del sentiero del Passo del Lupo, costituita in realtà da un pericoloso cumulo di massi.
Oggi 29 agosto 2013: illustri rappresentanti del CAI se ne escono con una dichiarazione con la quale chiedono, addirittura, “l’immediata riapertura del Passo del Lupo” come se non sapessero che il sentiero corre lungo il costone interessato dai movimenti franosi, sfociante in un’area interdetta. Ma dove vivono questi illustri soloni? Un sentiero, che già di per se stesso è pericoloso, dopo due scosse di magnitudo 4.9 e 4.4 può essere diventato sicuro e quindi utilizzabile per raggiungere la spiaggia delle “Due Sorelle” proprio nel tratto che il sottoscritto è stato costretto ad interdire per motivi di pubblica sicurezza? I rappresentanti del CAI dovrebbero fare un piccolo esame di coscienza e valutare bene l’opportunità di montare una polemica infondata ed assurda. Lo sciame sismico che sta interessando il litorale del Conero è un ulteriore e decisivo motivo per tenere chiuso il Passo del Lupo: su questo non ci piove. Si coglie l’occasione, anzi, per invitare tutti coloro che, incuranti del divieto e delle sanzioni amministrative, continuano a percorrere il sentiero ad astenersi dal farlo: ne va della loro incolumità.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-08-2013 alle 17:10 sul giornale del 30 agosto 2013 - 6590 letture
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