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Falconara: Sansò (DC), 'Il virtuosismo del Nostro Comune stà nella capacità di illudere la gente'

democrazia cristiana 4' di lettura 04/09/2013 - Si può ingannare tutti per qualche tempo o alcuni per tutto il tempo, ma non si può prendere per il naso tutti per tutto il tempo.

Non ci aspettavamo di sentire parlare a Falconara di virtuosismo con tanta disinvoltura eppure il Ns Sindaco BRANDONI,in un ennesimo slancio di modestia, con il brivido dell’azzardo, ha lanciato nel cielo falconarese il “virtuosismo del Suo Ente” accompagnandolo con una miriade di bolle di sapone contando sul contagio psicologico per favorire così un atteggiamento mentale dei suoi concittadini a lui favorevole che giustificasse un suo personale Modus Operandi anche se non del tutto razionale.

Le bolle di sapone lanciate dal Sindaco BRANDONI hanno finito con lo scoppiare ed è emersa una “nuova storia” che ha ridimensionato una realtà ben diversa da quella decantata dal Sindaco.
Osiamo dire che certamente non si tratta di un colpo di sole che avrebbe influito su certe gratuite affermazioni e/o esternazioni, ma bensì di uno slancio di modestia condito da un atteggiamento propagandistico di regime: incensare il Comune di Falconara definendolo un “ Ente virtuoso” rigenerato dall’operato e dall’impegno del “ primo cittadino” appare una valutazione partigiana oltremodo eccessiva e “gratuita”.

Forse il Ns statista falconarese, così come già definitosi in più occasioni confonde il significato intrinseco della parola “virtuoso” con altro aggettivo : come parlare di virtù e virtuosismo, di potere attivo, di efficacia, di sfoggio di capacità ecc. ecc. quando sono in essere criticità irreversibili, imbarazzanti e mortificanti “?
Dilaga il degrado urbano sia in centro che in periferia; sono presenti aspetti igienico- sanitari da anni insoluti; il problema amianto violenta la ragione e la salute della cittadinanza di interi quartieri e permane da decenni irrisolto; è allarme sanitario in via del Tesoro dove i residenti protestano da tempo inutilmente; il divieto di balneazione è già stato applicato ed è apparso sulle torrette dei bagnini e questo perché la rete fognaria nonostante l’esecuzione di lavori pubblici per 450 mila euro e la creazione di vasche contenimento riversa nelle ns chiare e fresche acque una miriade di coliformi fecali.

Altro esempio che dimostra quanto sia poco virtuoso il Ns Comune è l’aspetto igienico-sanitario che si ripete da decenni insoluto nonostante richiami e solleciti verso l’Ente è la presenza arrogante dei piccioni terraioli che deturpano l’ambiente urbano in particolare al perimetro dell’area del Parco Kennedy dove la colonia di circa quattrocento unità sparge guano e putridume a pochi metri dalle abitazioni imbrattando strade, grondaie, balconi, tetti, terrazze ecc.ecc. e… tutto scapito della salute dei residenti che inalano pulviscolo e spore con rischi di contrarre la salmonella.

Come poi non richiamare alla memoria e al giudizio dell’opinione falconarese la vicenda del parcheggio multipiano della Stazione FS e la figuraccia eclatante conseguita con la retromarcia della Giunta e con la volontà del Sindaco di insabbiare e minimizzare il tutto?
Come non ricordare gli odorosi e profumati effluvi circolanti nei quartieri di Falconara Alta, Stadio, Villanova, Castelferretti che mortificano la gola, i polmoni e le narici e che restano ancora oggi fenomeni “inclassificati e incomprensibili” di origine strana?

Dove e quando l’agognato Vigile Ambientale, caldeggiato a suo tempo e poi andato dimenticato ?

Infine, cosa dire dello stato delle poche aree verdi lasciate nell’abbandono, nella sporcizia ( vedasi Parco Klennedy, Via Alessandro Volta, Via Nievo ecc.) aree piene di escrementi, dove si trova anche “altro”?

Abbiamo altri esempi di virtuosismi dell’ Ente che disorientano l’opinione pubblica quella non ancora indottrinata: forse, il Ns Sindaco BRANDONI dovrebbe prendere atto del regolamento di Polizia Urbana che è stato esposto all’Albo Pretorio del vicino Comune di Senigallia.

Il Sindaco Mangialardi di Senigallia sa veramente tutelare il decoro della sua città coinvolgendo in comportamenti virtuosi i suoi concittadini nel rispetto di tutta la comunità.
Qui a Falconara, si recita bene e si razzola male. In strade ,piazze, rioni e quartieri c’è sporcizia, il decoro delle abitazioni e degli immobili è precario, i cani sporcano marciapiedi e strade e i proprietari degli amici dell’uomo alzano le spalle; biancheria esposta ad asciugare fa bella mostra sia in centro che in periferia.
Non dimentichiamoci poi dello stato delle strade, dissestate e insidiose; dei campetti tra via De Bosis e via don Baldoni ormai nel totale abbandono, ricettacolo di insetti e di ogni altro ben di Dio e….poi si recita la farsa di fare il calendario degli eventi estivi per rigenerare la comunità, per ricostruire il paese e ci si vanta di aver “sparato” fuochi di artificio per il 15 Agosto con l’accompagnamento musicale buttando così al vento soldi pubblici.
VERGOGNA e ancora VERGOGNA !!! Dove è finito il buon senso, la serietà, la sobrietà, la correttezza, l’umiltà di sapere servire la comunità: come si può parlare con tanta disinvoltura di Comune virtuoso visto cotanto sfascio e cotanto degrado ?






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-09-2013 alle 17:02 sul giornale del 05 settembre 2013 - 1441 letture

In questo articolo si parla di politica, falconara marittima, democrazia cristiana, Giancarlo Sansò, DC Marche

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