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Sanità: FP CGIL Area vasta 2, pronta nuova denuncia sui residui non restituiti ai dipendenti

Fp Cgil 3' di lettura Ancona 15/09/2013 - Ciccarelli non ha rispettato l'accordo integrativo sui residui pregressi fondi contrattuali siglato in Regione Marche il 16/05/2013, firmato anche dall'Assessore alla Salute Mezzolani e dal Direttore del Dipartimento Sanità Gigliucci.

Con la Busta Paga di Luglio ai dipendenti del Comparto dovevano essere liquidate 890.970,70 euro di risorse aggiuntive regionali per il Progetto “Riforma Area Vasta 2”, distribuite secondo i parametri dell'accordo integrativo sulla produttività collettiva siglato il 28/12/2012 (139.705,92 euro per Senigallia, 277.705,39 euro per Jesi, 62.528,90 euro per Fabriano e 411.030,49 per Ancona), a compensazione dei residui pregressi fondi contrattuali maturati fino all'anno 2011, irregolarmente messi a bilancio aziendale da Ciccarelli, così restituiti dopo l'interruzione delle relazioni sindacali del 28/03/2013, la denuncia della RSU alla Corte dei Conti e Guardia di Finanza del 24/04/2013 (appunto per danno erariale da distrazione di risorse pubbliche destinate alla contrattazione decentrata), e l'intervento mediatore di Mezzolani e Gigliucci che ha spostato il tavolo negoziale dell'Area Vasta 2 in Regione.

Ma se l'accordo è stato firmato anche da Mezzolani e Gigliucci, significa che nemmeno la Regione Marche intende rispettare l'accordo. Probabilmente alla Regione Marche interessa di più l'utilizzo della posta elettronica dell'ASUR – Aree Vaste, autorizzato da Ciccarelli, per la campagna informativa e pubblicitaria del Gruppo Consiliare “Gian Mario Spacca Presidente - Marche 2020”.
La scrivente FP CGIL ha già segnalato al Presidente della Repubblica anche questo fatto. Ciccarelli non ha rispettato nemmeno l'accordo integrativo sulla produttività collettiva 2012 siglato il 28/12/2012 (ancora da liquidare 591.634,00 euro ai dipendenti del Comparto, da distribuire secondo i parametri dell'accordo stesso) e sul riconoscimento del lavoro straordinario prestato dai “turnisti” in giorno festivo infrasettimanale siglato il 5/06/2013 (che avrebbe dovuto applicarsi con decorrenza 30/07/2013, e che attualmente penalizza i “turnisti” delle ex Zone di Ancona e Fabriano che, contrariamente a quelli delle ex Zone di Jesi e Senigallia, non beneficiano del diritto).

Inevasi da Ciccarelli anche gli impegni di presentare proposte di accordo per la definizione delle dotazioni organiche delle Unità Operative Sanitarie, per il riconoscimento delle indennità di terapia sub intensiva al personale dei Pronto Soccorso e Salute Mentale in applicazione della disposizione dell'Assessorato alla Sanità prot. 967 del 24/05/2002, per uniformare il computo orario da assegnare ai vari istituti contrattuali/legislativi (permessi Legge 104/1992, ferie, malattie, infortuni, ecc …), e per regolamentare il consumo dello straordinario in Area Vasta 2 in maniera equa, con pari dignità, per tutti i dipendenti. Pronta una nuova denuncia alla Corte dei Conti/Guardia di Finanza se Ciccarelli non renderà subito esigibili per la contrattazione decentrata i residui fondi contrattuali 2012 (di sicuro pari a 527.952,77 euro per Jesi e 87.000,00 euro per Fabriano, non conosciuti i dati per Ancona e Senigallia – perché secretati da Ciccarelli – che comunque hanno certamente i loro consistenti residui maturati).






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-09-2013 alle 16:42 sul giornale del 16 settembre 2013 - 820 letture

In questo articolo si parla di sanità, attualità, cgil, sindacato, fp cgil, Area vasta 2, funzione pubblica

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