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Quattrini (M5S): caos nella convocazione del Consiglio comunale. E a Fiorillo: 'Debiti fuori bilancio non sono atti dovuti'

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Andrea Quattrini
La Conferenza dei Presidenti di gruppo consiliari bacchetta Sindaco e Presidente del Consiglio comunale: “Tutto sbagliato, tutto da rifare!”.

La Conferenza dei Presidenti di Gruppo consiliari ha segnalato le numerose irregolarità compiute dal Presidente del Consiglio comunale, dal Sindaco e dalla Giunta, riguardo la convocazione del Consiglio comunale previsto per il 30 settembre e 1 ottobre.

A fronte dei puntuali e ineccepibili rilievi formulati dai Capi gruppo Quattrini, D’Angelo e Berardinelli, il Presidente ha revocato le precedenti convocazioni del Consiglio, quella originaria e l’O.d.g. aggiuntivo, trasmesso contravvenendo al Regolamento Consiliare e ha preannunciato una nuova convocazione per il 30 settembre ed un Consiglio comunale a metà ottobre sulle Fondazioni teatrali e sull’assestamento del bilancio, qualora venga approvato il Decreto per prorogare i termini, attualmente sul tavolo del Governo.

Il Consiglio comunale prossimo esaminerà le delibere contenenti i riconoscimenti di debiti fuori bilancio, ma solo quelle che sono state visionate dal Collegio dei revisori dei Conti. Chi, come l’Assessore e il PD volevano fare un colpo di mano, assecondati dal Presidente del Consiglio, hanno dovuto fare marcia indietro.

I debiti fuori bilancio non sono “atti dovuti”, come semplicisticamente sostenuto dall’Assessore Fiorillo e dal Presidente Milani, bensì “atti gravi” perché si tratta di debiti “occultati” al Consiglio comunale e alla città in sede di approvazione del bilancio. Tanto gravi da dover essere inviati alla Corte dei Conti in quanto potrebbero avere influenza persino sul patto di stabilità.

MoVimento 5 stelle – Ancona Il Capogruppo Andrea Quattrini



Andrea Quattrini