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Confindustria Ancona: un panel di relatori d'eccezione animano e concludono 'Le Giornate dell'Energia'

Schittone Direttore Confindustria Ancona 3' di lettura Ancona 29/09/2013 - Un panel di relatori davvero eccezionale quello che ha animato giovedì pomeriggio e venerdì mattina 'Le giornate dell'energia' di Confindustria Ancona.

Con la brillante conduzione di Maurizio Melis, giornalista di Radio24 ed esperto del settore, si sono avvicendate sul palco le innovazione trecnologiche che stanno cambiando il mondo. Una torre energetica multifunzionale presentata dal professor Cotana, Direttore del Ciriaf Università di Perugia, un mix di produzione da fonti rinnovabili: la copertura fotovoltaica, il rivestimento fotovoltaico, mini eolico, pompe di calore geotermiche, pali di fondazione geotermici, turbina idroelettrica e sistema di riciclo dei rifiuti. Davide Damosso, Direttore Envirnonment Park di Torino ha invece presentato un sistema innovativo di facciata continua in grado di recuperare il calore disperso dall'edificio valorizzandolo attraverso elementi in alluminio che lavorano come fonte per un impianto a pompa di calore. Le facciate hanno la doppia funzione sia fotovoltaica sia termica.

Antonio Guerrini, Direttore Generale Confindustria Ceced Italia ha proposto un modello di edilizia integrata "smart", in grado di trasformare in un volano di sviluppo sostenibile il tema della ristrutturazione urbanistica cittadina: il sistema consente di gestire gli elettrodomestici in modo integrato con la rete (smart grid) ed integrare tecnologie di domotica. E Dario Narducci, dell' Università Milano Bicocca, ha presentato un sistema innovativo per convertire in energia elettrica il calore di scarto sprecato da tanti processi industriali e domestici: dagli scarti di calore industriali a quello emesso dal tubo si scappamento di un'automobile. Grazie alle nanotecnologie, una parte di questo calore viene convertito in energia elettrica con oggetti che sono l'equivalente termico dei pannelli fotovoltaici.

“Un’energia il cui costo è mediamente superiore del 30% a quella che cittadini e industriali pagano nel resto d’Europa e che per il 50% circa copre tassazione e oneri di sistema, un deficit energetico regionale del 48% circa, l’assenza nei fatti di un “piano Paese” di medio lungo periodo che tracci la via da percorre in termini di strategia, tecnologie e incentivi, che poi sia effettivamente applicato e rispettato così come avviene in Germania dove, per esempio, la programmazione arriva al 2050 e, soprattutto, trova chiara e precisa attuazione – ha esordito Filippo Schittone, direttore di Confindustria Ancona, nell’aprire i lavori venerdì mattina, seconda tappa delle Giornate dell’Energia 2013 – sono fattori di contesto attraverso cui passa la competitività dell’industria e della manifattura locale. Per questo Confindustria Ancona ha rinnovato il proprio impegno, con le Giornate dell’energia edizione 2013, intenzionata a promuovere un dibattito sul tema, a fare emerge soluzioni tecnologiche percorribili, auspicabilmente italiane e marchigiane, per contribuire a creare un sistema energetico anche locale efficiente, in grado di coniugare la salvaguardia del nostro territorio con la sostenibilità economica di un fattore irrinunciabile e determinate per lo sviluppo competitivo dell’industria anconetana.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-09-2013 alle 23:22 sul giornale del 30 settembre 2013 - 2226 letture

In questo articolo si parla di attualità, Confindustria Ancona

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