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comunicato stampa
L’architetto Leoni al Rotary: 'Ancona è culturalmente sonnacchiosa'

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“In ambito culturale Ancona è sonnacchiosa. Da parte del Comune c’è poca propensione ad investire. Serve un atteggiamento diverso, occorre coinvolgere i giovani e creare un dibattito con la città e l’Università”. A dirlo è Francesco Leoni, 38 anni, docente di Architettura, specialista in progettazione di aree archeologiche.

Giovedì al Passetto, ospite del Rotary Ancona Conero, Leoni ha spiegato che “gli investimenti culturali di Ancona sono assorbiti quasi per intero dall’attività delle Muse. Da una parte è giusto, ma dall’altra non si riesce a valorizzare, ad esempio, una zona come quella dell’Anfiteatro romano, dove sono necessari fondi e nuovi progetti, non piccole passerelle lasciate al proprio destino”. Leoni da anni effettua ricerche e studi nella Villa di Adriano a Tivoli, dove tiene anche un master in “Museografia, Architettura e Archeologia”.

L’architetto ha spiegato che la Villa è scavata solo in piccola parte, cosa che impedisce di conoscerne il disegno e il funzionamento nel suo insieme. Ha quindi illustrato i suoi affascinanti quartieri (il Canopo, il Teatro Marittimo, il Pecile) e la recente scoperta della sepoltura di Antinoo, il giovane amato dall’imperatore e morto misteriosamente in Egitto, annegato nel Nilo. Sullo sfondo, la figura del costruttore della Villa, l’imperatore Adriano, amante dei viaggi e della cultura greca, ritratto nel celebre quadro di Marguerite Yourcenar.