Il M5S e l'On. Agostinelli: Uscita ad Ovest, avviate in Parlamento iniziative per approfondire

Grazie all'iniziativa del MoVimento 5 Stelle e delle altre forze di opposizione, abbiamo ottenuto venerdì lo svolgimento di una Commissione sull'Uscita Ovest alla presenza anche di varie associazioni e comitati di cittadini. Dalla documentazione reperita ed esibita da Sinistra per Ancona, è emerso ciò che avevamo più volte sostenuto, e cioè che l'opera non si sostiene economicamente e, quindi, sono previsti soldi pubblici fino al 50% del costo dell'opera, sotto forma di contributi o agevolazioni fiscali per le imprese, non previsti ai tempi del project financing che doveva essere a totale carico del privato.
Secondo i calcoli di un comitato, la strada costerà 66 milioni all'anno contro 3 milioni all'anno di incassi, in base ai pedaggi previsti dalla convenzione e al traffico attuale da e per il porto. Imbarazzante è stata la mancanza di informazioni da parte della maggioranza, nonostante il Consiglio comunale abbia votato all'unanimità, circa 15 giorni fa, una nostra mozione che impegnava il Sindaco a far immediatamente luce al Ministero sui dettagli dell'opera.Evidentemente la delibera consiliare è rimasta in un cassetto, ma ci penseremo noi a trasmetterla ai nostri Parlamentari affinchè la notifichino al Ministero. Di fronte all'evidenza dei fatti ed alle critiche portate da tutte le associazioni e dai comitati presenti in Commissione, la strategia della maggioranza Pd-Verdi-Ps e Udc, forte del consenso cittadino di un elettore su quattro, è stata quella delle tre scimiette: non vedo, non sento non parlo.
Ovvero, l'Uscita Ovest si deve comunque fare e la convenzione va firmata, poi approfondiremo. Evidentemente, il giro d'affari per gli amici degli amici è troppo importante per approfondire prima che sia troppo tardi. D'altronde non c'è più molto da capire: ci avevano detto che era un'opera a costo zero per i cittadini, mentre ora siamo certi che se non interverrà lo Stato con centinaia di milioni di soldi pubblici, avremo la nuova ed ennesima incompiuta della nostra città.
Il MoVimento 5 Stelle provvederà poi ad informare il Ministero e l'Anas sulle novità, in corso di studio ed approfondimento, emerse riguardo il possibile allargamento del piede della frana. In caso di mancata comunicazione, se dovessero successivamente emergere delle criticità, il Comune sarebbe anche esposto a contenziosi per risarcimenti danni.
per il MoVimento 5 Stelle Donatella Agostinelli
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-10-2013 alle 23:52 sul giornale del 07 ottobre 2013 - 683 letture
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