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Emodinamica ed Inrca, un'interrogazione di Bugaro

Giacomo Bugaro 2' di lettura Ancona 25/10/2013 - Il sottoscritto Consigliere Regionale Premesso che ho presentato un’interrogazione a risposta orale urgente in data 4 dicembre 2012 per conoscere se l’INRCA operava per l’apertura di un reparto di emodinamica.

OGGETTO: interrogazione a risposta orale su: “INRCA - Emodinamica”.

Il sottoscritto Consigliere Regionale Premesso che ho presentato un’interrogazione a risposta orale urgente in data 4 dicembre 2012 per conoscere se l’INRCA operava per l’apertura di un reparto di emodinamica ed in caso positivo, non si fosse ritenuto, evitare le relative spese, utilizzando il personale medico del laboratorio di emodinamica dell’Ospedale Lancisi che proficuamente nell’ambito del suo normale orario di lavoro e quindi senza aggravio di costi, poteva recarsi presso l’Istituto INRCA di Ancona ed effettuare in quella sede i relativi esami, anche in considerazione del fatto che tali esami saranno sempre in elezione e mai in urgenza non potendo avere il nuovo servizio di emodinamica dell’INRCA un servizio di h24; che nella seduta assembleare n. 121 del 18 giugno 2013 l’Assessore alla Sanità Mezzolani ha risposto alla mia interrogazione, alla quale non ho dato replica in quanto Presidente di turno dell’Assemblea stessa, replica che intendo svolgere nella presente interrogazione, affermando fin d’ora che vanno riconosciuti all'istituto INRCA tutti i meriti relativi alla sua vocazione precipua di innovazione tecnologica e di ricerca nel campo geriatrico. Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere il Presidente della Giunta Regionale per conoscere

INTERROGA 1. in quali termini qualitativi e quantitativi l'interventistica cardiologica in una casistica selezionata di pazienti anziani può realmente avvantaggiare le linee di ricerca riguardanti le patologie cardiologiche in età geriatrica e soprattutto la cosiddetta medicina rigenerativa;

2.se prevedere ed istituire già ora un servizio di radiologia interventistica cardiologica anticipando la costruzione del nuovo ospedale dell'area sud di Ancona che dovrebbe ospitare l’attuale sede dell’INRCA, sia oggettivamente intempestivo e di conseguenza si sarebbe evitata anche la scelta di uno specialista di consolidata esperienza ed i relativi costi;

3. se di conseguenza la gara indetta per l'acquisto di presidi chirurgici e protesi per il servizio di radiologia interventistica cardiologica per un importo annuale di euro 192.270,00 + IVA, poteva essere evitata, considerando che questo servizio resta un doppione in quanto i pazienti possono essere trattati senza alcun problema dal laboratorio di emodinamica degli O.R. di Ancona; 4. se le risorse finanziarie previste per questo progetto, potevano essere destinate ad una vera ricerca innovativa nel settore della cardioradiologia, ovvero in attività cliniche uniche e non in attività già presenti.


da Giacomo Bugaro
vice presidente Assemblea legislativa delle Marche




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-10-2013 alle 18:38 sul giornale del 26 ottobre 2013 - 1634 letture

In questo articolo si parla di attualità, giacomo bugaro

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