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comunicato stampa

Alemanno insieme a Zinni ad Ancona per ‘Prima l'Italia’

2' di lettura

L’On Gianni Alemanno in tour nelle Marche per lanciare anche in questa Regione il nuovo movimento per la sovranità nazionale "Prima l’Italia", aderente all'Officina per l'Italia promossa da Fratelli d'Italia.

Insieme al consigliere regionale delle Marche Giovanni Zinni, uno dei fondatori del movimento, ieri ha svolto un incontro a Fano, un affollato comizio ad Ancona al Cinema Italia e questa mattina ha incontrato ad Ascoli Piceno il Consiglio nazionale del Sindacato Forestali. Oggi pomeriggio, sempre ad Ascoli, Alemanno e Zinni presenteranno in una conferenza stampa il movimento Prima l’Italia e parteciperanno alla riunione di Officina per l’Italia insieme al consigliere regionali Giulio Natali. Il tour si concluderà in serata con un incontro a Montegranaro, nella provincia di Fermo. "Prima l’Italia" nelle Marche conta già sull’adesione di numerosi amministratori locali e di molti dirigenti che sono usciti dal Pdl e sono confluiti nel nuovo movimento partecipando così anche ai lavori di Officina per l’Italia promossa da Fratelli d’Italia.

Nel corso della due giorni marchigiana Gianni Alemanno ha sottolineato “l’importanza delle adesioni ricevute in questa Regione che è una delle punte di diamante del Made in Italy e da sempre amministrata da Giunte di centrosinistra. La proposta programmatica di 'Prima l’Italia' si distingue per il diretto collegamento tra i temi della sovranità nazionale e il superamento della crisi economica. Nei prossimi giorni continueremo il tour nelle altre Regioni italiane per organizzare la presenza di 'Prima l'Italia' in ogni provincia italiana”.

"Il rigorismo ottuso dell'Unione Europea - dice Giovanni Zinni - sta bloccando gli investimenti dei Comuni con il Patto di stabilità e sta letteralmente massacrando le imprese e le famiglie con una leva fiscale insostenibile. Anche nelle Marche si respira questa aria drammatica: il nostro sistema manufatturiero è pesantemente intaccato dalla mancanza di aiuti concreti dell'Unione Europea, dalla scarsa attenzione del Governo nazionale alle piccole e medie imprese, che trova una corrispondenza nell'atteggiamento politico del Presidente regionale di centro sinistra, Giammario Spacca, che aiuta soltanto i grandi gruppi economici, ovviamente politicamente schierati. Abbiamo bisogno di aumentare il reddito delle famiglie per rilanciare i consumi e le disponibilità finanziarie delle imprese per gli investimenti tecnologici necessari a migliorare la qualità produttiva. In Italia c'è bisogno di un nuovo 'partito della nazione' che sia veramente il difensore degli interessi vitali dell'Italia e delle Marche”.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-10-2013 alle 15:41 sul giornale del 31 ottobre 2013 - 2847 letture