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Uil: 'Il Turismo per Ancona, una opportunità.L’invito agli Amministratori locali ad avviare un confronto '

3' di lettura Ancona 30/10/2013 - Un invito alle Istituzioni locali per avviare un confronto che sia in grado di produrre risultati concreti, per cominciare a lavorare “dal basso” ad una rinascita del commercio nel centro di Ancona e alla creazione di servizi turistici, con l’obiettivo di offrire ai turisti una città gradevole da visitare e agli anconetani opportunità vere di occupazione.

E’ il contenuto della lettera inviata dalla UILTuCS-UIL di Ancona agli Amministratori locali e alla Soprintendenza ai Beni Culturali delle Marche. “Il confronto tra operatori commerciali del centro cittadino di Ancona, Amministratori locali e Soprintendenza ai Beni Culturali delle Marche circa la collocazione dei cosiddetti “Dehors”, in alcune zone della città, è un dibattito che va inserito in una ottica più ampia ed allargata – scrive Paolo Magnanelli, Segretario UILTuCS-UIL Ancona. La morsa della crisi infatti che genera quotidianamente riduzioni di personale dalle aziende di manifattura e meccaniche sta producendo nel nostro paese un effetto domino devastante. L’Italia e con essa le Marche ed Ancona, hanno però una industria che dobbiamo assolutamente valorizzare e sviluppare: il Turismo. Il 5% dei lavoratori italiani lavora nel comparto del turismo, e si identifica in poco più di 1 milione di occupati. Si parla sempre di investire nel Turismo, ma finora i risultati sono stati tutt’altro che esaltanti. In Ancona transitano per il porto circa 1.500.000 passeggeri l’anno ai quali dobbiamo dare una risposta in termini di servizi, ospitalità e capacità di intrattenimento. La vocazione turistica di Ancona passa necessariamente attraverso la capacità che abbiamo di rendere la nostra città gradevole sia dal punto di vista estetico che ricettivo.”

“I dehors non devono diventare un problema – continua Magnanelli - ma una opportunità affinché chi arriva ad Ancona possa trovare in centro un accoglienza da salotto di casa. Occorre una regolamentazione seria sull’occupazione del suolo pubblico basata su parametri oggettivi circa le possibilità di avere spazi riservati all’alloggiamento di sedie e tavolini; è necessario far vivere il centro con iniziative organizzate che vedono la presenza di artisti di strada e la creazione di punti di aggregazione capaci di attirare e non respingere l’affluenza; occorre dare un input importante per cercare di sfruttare le opportunità che il Turismo offre e con esso il correlato comparto del Commercio. Questi due settori, se adeguatamente valorizzati, possono diventare dei comparto-cuscinetto, in grado non solo di difendere i livelli occupazionali, ma anche di assorbire un po’ di mano d’opera che gli altri settori rigettano dalla produzione.”

“In attesa delle grandi “strategie nazionali” – conclude il segretario UILTuCS-UIL Ancona Paolo Magnanelli - iniziamo a rendere la permanenza ed il passeggio nella nostra città più piacevole ed accattivante sposando le esigenze dei consumatori, dall’amante dello shopping al fautore dell’happy hour, dal turista alla ricerca del souvenir al semplice cittadino che deve soddisfare le sue necessità. Per far ciò, al fine di esaminare e concertare soluzioni efficaci, la UILTuCS di Ancona si rende disponibile all’apertura di un tavolo di confronto mirato, a ricercare soluzioni in grado di salvaguardare i livelli occupazionali presenti e magari in futuro a crearne dei nuovi. A noi tutti l’impegno di non disgregare questo NOSTRO potenziale industriale.”


   

da UIL Marche





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-10-2013 alle 16:03 sul giornale del 31 ottobre 2013 - 1170 letture

In questo articolo si parla di attualità, uil marche

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