On. Manzi, Carrescia, Lodolini: difficoltà in cui versa il personale del Museo Omero. Una interrogazione

E’ indirizzata al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo l’interrogazione che l’Onorevole Manzi, unitamente ai Colleghi Carrescia e Lodolini, ha depositato presso gli uffici competenti della Camera dei deputati, invitando il Ministro a prendere atto della situazione difficoltà in cui versa il personale del Museo Tattile Omero di Ancona.
I deputati marchigiani raccolgono così l’appello degli organismi dirigenti della struttura museale, evidenziando come, nonostante il recente finanziamento autorizzato per il triennio 2013-2015, a seguito dell’approvazione della legge 7 ottobre 2013, n. 112, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, recante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo, dal prossimo 1 o gennaio 2014, il Museo potrebbe essere costretto a dover interrompere le proprie attività, non potendo utilizzare le somme ricevute a copertura del personale attualmente impiegato.
La legge n. 78 del 2010 all'articolo 9, comma 28, impone infatti alle amministrazioni pubbliche un tetto di spesa per il personale a tempo determinato pari al 50 per cento di quanto speso per questa voce nel 2009 ed il museo Omero che nel 2009 poteva contare soltanto su contratti CoCoCo a tempo parziale, con una spesa complessiva veramente modesta, si trova in virtù di tale normativa, nelle condizioni di poter rinnovare soltanto un contratto a fronte dei cinque in scadenza il prossimo 31 dicembre, tutti a tempo determinato.
In virtù di tale scongiurabile possibilità i deputati del partito democratico invocano l’intervento del Ministro, affinchè la particolare configurazione giuridica del museo Omero, nonché l’importanza di garantire il funzionamento di una struttura che è uno dei pochi esperimenti a livello europeo volto a promuovere la crescita e l'integrazione culturale dei minorati della vista e a diffondere tra essi la conoscenza della realtà, possano consentire a quest'ultimo di derogare dai limiti imposti dalla norma sopracitata.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-11-2013 alle 01:07 sul giornale del 07 novembre 2013 - 663 letture
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