Falconara: completata la pulizia dei fossi in vista della stagione invernale

A inizio settimana il personale dell’ufficio tecnico comunale ha svolto l’ultimo di una lunga serie di sopralluoghi sullo stato dei fossi presenti nel territorio comunale ed in particolare sulla recente pulizia degli stessi effettuata in vista dell’arrivo della stagione invernale. I sopralluoghi sui punti più critici dei fossi sono svolti infatti dal personale dell’ufficio tecnico in maniera continuativa, circa ogni dieci giorni.
Più volte nei mesi scorsi si è discusso in Giunta della messa in sicurezza dei fossi e delle eventuali manutenzioni necessarie per scongiurare nuovi episodi alluvionali. “Abbiamo potuto constatare in occasione dello straordinario maltempo che ha messo in ginocchio gli scorsi anni diverse regioni italiane, quanto sia importante la prevenzione” ha dichiarato infatti il Sindaco Brandoni che, di concerto con l’assessore ai lavori pubblici Matteo Astolfi e coadiuvato dai tecnici del relativo servizio, si è prodigato affinché quanto è successo a Falconara nel 2006, in occasione dell’alluvione, e nel marzo 2011 non si ripeta più.
Con la stagione invernale ormai alle porte, il primo cittadino ha voluto infatti verificare lo stato dei lavori di pulizia dei fossi che sono stati svolti dalla Provincia su impulso dell’amministrazione comunale. In particolare la recente pulizia ha riguardato i tratti più critici dei Fossi Liscia, San Sebastiano e Cannetacci, al fine di mitigare eventuali ondate di piena. I lavori programmati sono in fase di ultimazione così da arrivare pronti in caso di eventuali ondate di maltempo. “La collaborazione tra vari enti è indispensabile per ottenere risultati importanti e mantenere alti i livelli di guardia per evitare esondazioni e allagamenti – spiega Brandoni –. In quest’ ottica risulta altrettanto importante il lavoro di prevenzione, fatto di sopralluoghi ed interventi di pulizia, necessari per scongiurare possibili situazioni di pericolo.”
Va letta in questo senso anche l’ordinanza (la numero 8 del 04/02/2011), affissa dal personale comunale in numerosissimi punti lungo tutto il corso dei fossi, che impone di lasciare liberi e rimuovere eventuali manufatti, coltivazioni e altri elementi (frigoriferi, mobiletti, casse, capanni a affini) che in caso di esondazione possano ostacolare il regolare flusso dei fossi, nonché creare ingombri e barriere che rendano difficili, e a vo lte impossibili, gli interventi di pulitura, sia in fase di prevenzione che in caso di emergenza. L’ordinanza impone infatti di lasciare libero l’argine e vieta la coltivazione e in particolare l’aratura nei quattro metri di terreno a ridosso dei fossi e di rimuovere, entro i dieci metri dall’argine, tutti gli ostacoli che possono creare disagi e pericoli in casi di alluvione. Ed è proprio grazie a tale strumento, congiuntamente ai controlli effettuati dal personale dell’Ufficio Tecnico unitamente al personale della Polizia Municipale, che la Provincia di Ancona ha potuto realizzare una pulizia efficace dei fossi, trovando gli argini liberi da coltivazioni e manufatti vari.
A testimonianza di ciò, la Provincia di Ancona, tramite il funzionario tecnico Euro Lucidi, ha più volte ringraziato il personale dell’ente falconarese per la fattiva collaborazione avvenuta in questi ultimi anni. Nel frattempo prosegue anche l’iter per una messa in sicurezza definitiva dei fossi. In quest’ottica il personale dell’Ufficio Tecnico sta seguendo con Provincia e Regione il progetto di realizzazione delle casse di espansione sui fossi Cannetacci e San Sebastiano, per il quale si è appena conclusa la fase di VIA relativa al progetto definitivo. Attualmente i tecnici comunali sta svolgendo incontri con la Provincia e gli altri due Comuni interessati (Ancona e Camerata Picena), per giungere al più presto alla stipula di un accordo di Programma per l’approvazione delle Varianti Urbanistiche, necessarie alla realizzazione delle opere.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-11-2013 alle 11:54 sul giornale del 12 novembre 2013 - 990 letture
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