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Violata: dichiarazioni assessori Capogrossi e Marasca. Promotrici Petizione: 'Soddisfazione. Ma la questione resta aperta'

statua dedicata alla donna violata 2' di lettura Ancona 02/12/2013 - In relazione alle dichiarazioni rilasciate ieri dagli Assessori Capogrossi e Marasca, esprimiamo la nostra soddisfazione per il fatto che due rappresentanti dell’attuale Amministrazione comunale - responsabili di due ambiti decisivi per la questione “Violata”, quello culturale e quello relativo ai servizi sociali e alle pari opportunità - abbiano espresso pubblicamente condivisione su molte delle cose che sosteniamo da mesi: in particolare, l’importanza della funzione simbolica nella comunicazione sul delicatissimo tema della violenza di genere, l'inopportunità delle modalità di scelta, tempistica e collocazione della statua e la necessità, per la realizzazione di un’opera su questo tema, di istituire un concorso di idee e di una condivisione reale dell’iter di approvazione con la cittadinanza.

Non possiamo inoltre che essere felici del fatto – ma non ne abbiamo mai dubitato - che i nostri amministratori siano attivamente impegnati nella realizzazione di azioni concrete (assistenza e sostegno alle vittime in primis) da portare avanti per fare fronte al drammatico e complesso fenomeno della violenza sulle donne, ma vogliamo sperare che per azioni concrete intendano anche quelle inerenti il campo della comunicazione e del simbolico, che se non hanno forse la medesima urgenza, hanno sicuramente la medesima importanza.

Attendiamo quindi fiduciosi una risposta anche in merito a questo, dato che la violenza di genere ha in primo luogo radici culturali e che la comunicazione - soprattutto istituzionale - è uno strumento fondamentale nel contrasto a questo tipo di fenomeni. Questa mattina (28 11 2013), in un colloquio telefonico, l’Assessore Marasca ha smentito con noi di aver rilasciato dichiarazioni sulla ricollocazione o meno della statua, ribadendo di aver soltanto tenuto a sottolineare insieme all'Assessore Emma Capogrossi la propria posizione sulla vicenda e l'aver dato priorità, in questi mesi, alle azioni concrete di sostegno alle donne vittime di violenza.

La questione, quindi, resta aperta.

Le promotrici della petizione Cristina Babino Alessandra Carnaroli






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-12-2013 alle 23:40 sul giornale del 03 dicembre 2013 - 813 letture

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